Dopo l’interruzione verificatasi a partire da mercoledì mattina nella condotta idrica lungo il torrente Rosmarino, che ha lasciato senz’acqua diverse frazioni nella parte est di Sant’Agata Militello (qui la notizia) ed il tempestivo intervento di ripristino eseguito nella stessa giornata del 14 agosto (leggi qui), secondo quanto riferito dal comune santagatese, è «insorto un problema tecnico che impedisce il funzionamento a regime della stessa condotta, comportando notevoli problemi nel riempimento dei serbatoi di distribuzione».
Attivato il servizio sostitutivo di autobotti, quindi, l’area tecnica del comune è intervenuta per risolvere definitivamente la problematica. Sulla questione intanto interviene ufficialmente anche il sindaco Bruno Mancuso che con un post sulla propria pagina social chiarisce l’accaduto, respingendo al mittente accuse ed illazioni.
«A causa di un errore tecnico causato dal Comune di Militello Rosmarino si è interrotta la condotta idrica che alimenta direttamente le contrade Orecchiazzi, Roselle,Astasi e il serbatoio di San Leo da cui viene distribuita l’acqua a Terreforti, Capita, Torrecandele, via Michelangelo – ha scritto Mancuso -. Ieri è stata riparata solo in parte la condotta idrica per cui la pressione non era sufficiente per riempire il serbatoio di San Leo. Si sta completando l’intervento sperando che durante la notte si possa riempire il serbatoio per potere erogare l’acqua ai suddetti quartieri. Intanto le nostre autobotti comunali, quella di Militello Rosmarino, Forestali e Protezione Civile stanno lavorando con impegno per alleviare i disagi dei cittadini.
Addossare la responsabilità di tutto questo all’amministrazione comunale di Sant’Agata è un vero e proprio becero atto di sciacallaggio che non possiamo accettare – conclude Mancuso -. Anche il sindaco di Militello Rosmarino si è scusato con la cittadinanza santagatese, addossandosi la responsabilità dell’errore, commesso sicuramente per leggerezza e disattenzione ma non per dolo».