Si è presentato prima di mattina poi in serata, scaricando con estrema disinvoltura due sacchi neri colmi d’immondizia, in uno slargo di contrada Serra Bernardo a Sant’Agata Militello, andandosene quindi via a bordo della propria autovettura come se nulla fosse.
L’uomo era però ignaro che a fotografare le sue “eroiche gesta” ci fosse una foto trappola che l’amministrazione comunale aveva fatto installare in quella zona dove sono purtroppo frequenti i casi di abbandono indiscriminato dei rifiuti tanto da essere trasformata spesso in una vera e propria discarica a cielo aperto. Un’area che il comune aveva quindi provveduto a bonificare, rimuovendone i cumuli di rifiuti tra cui facevano capolino persino due elettrodomestici, in attesa del ritiro con il mezzo apposito da parte della ditta.
«Dopo la bonifica abbiamo installato le telecamere perché eravamo certi di beccare qualche zozzone che avrebbe reiterato l’abbandono dei rifiuti», ha raccontato l’assessore Domenico Barbuzza alla Gazzetta del Sud, che ha dato notizia nell’edizione di oggi. «Al trasgressore verranno dunque contestate due violazioni, inoltre sono stati aperti i sacchi abbandonati e se verranno trovati rifiuti considerati speciali scatterà anche la denuncia alle autorità competenti. L’attività di controllo con istallazione delle telecamere continuerà senza sosta nell’ottica della tolleranza zero – ha aggiunto Barbuzza – e per questo desidero ringraziare tutto il personale della Polizia locale per l’attività svolta sul campo».