L’Ufficio del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione ha indetto la gara d’appalto per l’affidamento del servizio di trasporto e smaltimento delle terre e rocce di scavo prodotte nell’ambito dell’intervento di adeguamento dell’impianto di depurazione a servizio dei Comuni di Sant’Agata Militello e Acquedolci.
L’appalto, con un quadro economico complessivo da 800 mila euro di cui 662.440 euro a base d’asta per lavori, consentirà di rimuovere e smaltire circa 2760 metri cubi di materiali residui di una vecchia discarica, classificati rifiuti speciali non pericolosi. emersi durante le prime fasi del cantiere, avviato nell’estate 2020.
Il ritrovamento di tali residui causò lo stop al cantiere con la necessità di eseguire varie campagne di analisi al fine di caratterizzare i materiali e individuare la corretta e conforme modalità di gestione dei terreni, individuando lotti e volumi potenzialmente da destinare a recupero e quelli da avviare invece a smaltimento.
A sbloccare l’impasse il recente finanziamento di 814.000 euro dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027. La gara d’appalto, per cui la struttura commissariale regionale contro il dissesto idrogeologico è la centrale di committenza ausiliaria, sarà aggiudicata col criterio del minor prezzo con scadenza al prossimo 10 ottobre per la presentazione delle offerte. Saranno necessari 240 giorni per completare le opere, dopodiché potrà ripartire il cantiere per l’adeguamento del depuratore consortile a servizio dei comuni di Sant’Agata Militello e Acquedolci.