Sono stati formalmente consegnati all’impresa esecutrice “Sostenia” i lavori di protezione della diga di sopraflutto ed il ripristino della funzionalità delle banchine esistenti e dell’area portuale. Si tratta degli interventi complementari all’appalto principale resisi necessari in corso d’opera a seguito del rilievo dei fenomeni di sifonamento che già dal 2019 hanno determinato l’interruzione del cantiere nell’area del molo di sopraflutto.
Le opere, come riferito nei giorni scorsi dal quotidiano “Gazzetta del Sud”, consisteranno nel consolidamento e messa in sicurezza del massiccio del molo di sopraflutto e della banchina retrostante, completamento del riccio di testata del molo stesso, sostituzione di grate e bitte esistenti lungo la banchina pescherecci con rifacimento della pavimentazione, il potenziamento delle vasche per la collocazione delle cisterne del sistema di bunkeraggio e la recinzione dell’area di pertinenza della Capitaneria di Porto.
I lavori complementari, come si ricorderà, erano stati finanziati per 8,4 milioni dalla Regione Siciliana nell’ambito della riprogrammazione dei fondi del Programma Operativo Complementare POC 14/20, con la previsione di 17,5 milioni di euro complessivi di risorse del Piano di Azione e Coesione per consentire l’ultimazione dell’intero cantiere portuale, per cui dell’appalto principale rimangono opere residue da realizzare per circa 4,5 milioni.
Nelle scorse settimane la giunta comunale di Sant’Agata Militello aveva deliberato l’approvazione dello schema d’atto aggiuntivo all’originario contratto d’appalto e la presa d’atto del cronoprogramma delle lavorazioni redatto dall’ufficio di direzione lavori, coordinato dall’architetto Giovanni Lo Cascio funzionario del dipartimento regionale infrastrutture, che ha previsto al 31 luglio 2025 la data di consegna dell’intera infrastruttura pienamente funzionale, in ogni sua parte.