Un immobile di 196 mq, con un’area circostante di oltre 2000 mq, riempita di materiale da riporto, presumibilmente residui da demolizione edile classificabili come rifiuti speciali. I lavori della stalla per cavalli erano iniziati alcuni anni fa, e dopo lo sbancamento e il livellamento di un versante collinare, tutelato dal punto di vista ambientale, era stata realizzata la struttura.
Il piazzale antistante, anziché essere realizzato con materiale idoneo, era stato livellato con rifiuti da demolizione ovvero frammenti di cemento, mattoni e quant’altro. Questo è quanto emerso dal controllo effettuato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di S.Agata Militello. Dagli accertamenti effettuati dai veterinari dell’ASP di S. Agata Militello, è stato poi appurato che l’intera stalla era priva delle necessarie autorizzazioni sanitarie per la detenzione degli animali e pertanto abusiva. Presenti all’interno cani privi del prescritto microchip e cavalli regolarmente intestati a soggetti esterni. Il maneggio abusivo sequestrato a Tusa dai poliziotti era inoltre privo dell’autorizzazione paesaggistica prescritta, rientrando nella fascia di rispetto dei 150 metri dal sottostante torrente Nacchio. E’ scattata così la denuncia all’Autorità Giudiziaria per il proprietario della struttura. I reati contestati sono attività di smaltimento illecito di rifiuti speciali mediante deposito al suolo, interventi edilizi in zone sottoposte a vincolo paesistico, ambientale, in assenza dell’autorizzazione paesaggistica prevista e deturpazione di aree paesaggistiche sottoposte a tutela particolare, avendo i lavori di sbancamento, smaltimento di rifiuti e realizzazione del fabbricato determinato una trasformazione ed alterazione del territorio.