Nove mesi per dirsi addio! Sembrerebbe il titolo di una canzone che parla di un amore finito. In realtà potrebbe starci benissimo come colonna sonora del nuovo rimpasto in giunta che sembra essere ormai alle porte per l’amministrazione di Sant’Agata Militello. Nove mesi è il tempo trascorso dalla nomina ad assessore di Maria Carmela Trovato, il 29 Aprile 2015, a seguito del defenestramento di Sonia Minciullo, liquidata per sms, ed il probabile, sempre più prossimo, nuovo avvicendamento tra gli assessori. Tutti i rumors, infatti, individuano proprio nella Trovato l’anello debole della catena chiamata a far posto alla sempre più insistente pressione di Rita Fachile, pronta a subentrare.
Più lei che Testa, dunque, seppur apparso in bilico anche alla luce della “mazzata” inferta dal consigliere Natale nel discorso sulla mozione di sfiducia, la papabile per il nuovo defenestramento. Tant’è che nei corridoi di Palazzo Faraci si sussurra che la stessa Trovato sarebbe pronta a rassegnare le dimissioni prima di venire “esonerata” da Sottile, chissà se anche questa volta si limiterà a farlo con un sms. Ma i rumors non finiscono qui. Le indiscrezioni riguardano anche la decisione che la stessa Fachile assumerà dopo la nomina ad assessore. Sarà un “assopigliatutto” e manterrà anche il ruolo in consiglio, o lascerà spazio allo scalpitante Zingales? Ah, non dimentichiamoci… Giorno 13 è stato discusso al Cga il ricorso sul seggio contesa Fachile-Natale, con intervento in giudizio dello stesso Zingales. La decisione potrebbe sparigliare nuovamente i giochi, ma, tant’è, poco importa. L’amministrazione del “va tutto bene” ha già dato prova, e continua a darne, delle sue funamboliche doti di equilibrismo. Anche stavolta, dunque, tutti gli sforzi sono concentrati sul come rimanere in piedi… tanto… va tutto bene!
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