“Cultura della legalità a difesa dell’ambiente e della salute “ è stato il significativo tema trattato questa mattina ,davanti ad una sala dei Principi , al Castello Gallego di Sant’Agata Militello, piuttosto gremita. All’evento , organizzato dal prestigioso club santagatese Lions Club, presieduto dal dottore Gaetano Sergi , con il patrocinio del comune , della Federparchi e Parco dei Nebrodi, hanno partecipato illustre personalità della magistratura e non solo. Dopo un momento particolarmente significativo che ha visto l’intera sala in piedi per recitare l’inno di Mameli, hanno preso la parola il presidente Sergi che ha salutato i presenti e presentato l’associazione illustrandone la genesi ,le peculiarità e gli obiettivi, quindi il vice sindaco Testa ed il senatore della Repubblica, nonchè componente commissione ambiente del senato, Bruno Mancuso , protagonista della formazione del provvedimento di legge sitato nel maggio 2015 e presentatore dell’emendamento sul provvedimento operoso per quanto riguarda i reati ambientali introdotti dopo diversi anni nel codice penale .
“ D’ora in poi – ha dichiarato il senatore Mancuso – tutto quello che è successo in passato, come ad esempio i fatti di Casalmonferrato ed i fatti della Terra dei fuochi in Campania , probabilmente grazie a questa legge non succederanno più .” E’ chiaro che non bastano le leggi – ha concluso Mancuso- infatti , il tema che fa riferimento ad una diffusione della cultura è la cosa più importante “. Sono intervenuti il Magistrato Alberto Leone, delegato del governatore per il Service “Etica e Legalità , che ha offerto a tutti i presenti il contenuto della propria esperienza lanciando il messaggio dell’importanza della tutela dell’ambiente perché rispettare l’ambiente , secondo il delegato del governatore per il Service “Etica e Legalità ,significa rispettare se stessi . Il magistrato ha,inoltre, espresso i principi essenziali della normativa sui delitti in materia di reati dell’ambiente. Ha preso la parola anche il magistrato Roberto Piscitello che ha chiarito il principio di legalità in maniera approfondita rivolgendo lo sguardo principalmente agli studenti del liceo scientifico Fermi presenti al convegno . “ Praticare la legalità tutti i giorni , essere onesti,leali e coraggiosi “ è il consiglio che il magistrato Piscitello ha rivolto al pubblico presente in sala.
Il tema relativo alla difesa dell’ambiente è stato, invece , affrontato in maniera esaustiva dal presidente Federparchi e Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci e l’avvocato Letizia Marzullo e ha relazionato in merito alla “ difesa della salute”, altro importante argomento del convegno. Era presente, al tavolo dei relatori , anche la Maria Larissa Bollaci, dirigente del Liceo Sciascia Fermi, che ha enucleato il fondamentale ruolo della scuola , considerata veicolo principale della trasmissione di valori importanti, quali anche quello dell’etica e della legalità. “L’educazione alla legalità e allo sviluppo di una coscienza civile rappresenta un punto indispensabile dell’attività educativa – ha detto la dirigente Bollaci – e la scuola si propone come centro propulsore per diffondere la cultura della legalità e per promuovere negli studenti una forte presa di coscienza nei confronti di questa tematica cosi importante. La scuola – ha concluso la dirigente – punta all’individuazione di modelli educativi indirizzati all’acquisizione di una coscienza civile che , oltre a tener conto dei valori della legalità , recuperi il senso costruttivo del rapporto con gli organi istituzionali, stimoli il senso della partecipazione politica intesa come contributo al miglioramento del proprio ambiente di vita”. Molto interessante anche l’intervento conclusivo dell’avvocato Antonio Giannotta , vice governatore L.C.I. Distretto 108 Yb Sicilia, che ha illustrato il principio cardine dell’incontro di questa mattina teso alla tutela ed al rispetto della normativa. “La sfida del centenario del lions International – ha dichiarato Giannotta- è quello di aiutare 100 milioni persone entro il 2018 .Lo stesso vice governatore Giannotta si è dimostrato alquanto soddisfatto della presenza dei giovani perché considerati i principali fruitori di questa cultura della legalità”
Samanta Pino