Eccellenza al liceo classico Sciascia di Sant’Agata Militello. Diego Polimeni, 17 anni, ha ricevuto l’importante menzione alla 28 esima edizione del Certamen Peloritanum , tenutosi al liceo Classico Maurolico di Messina il 6 Marzo. Lo studente , di seconda liceo ,si è confrontato con altri studenti , anche più grandi, riuscendo a qualificarsi nella sezione seniores di una delle più importanti competizioni culturali che si svolge da circa un ventennio grazie alla delegazione messinese dell’associazione italiana della cultura classica. La complessità di Tacito , autore che generalmente si studia l’ultimo anno di liceo , non ha spaventato il meritevole studente che ha affrontato la gara di traduzione nel migliore dei modi. Diego Polimeni è stato preparato e seguito dalla sua attuale insegnante la professoressa Baldanza e dal professore Foscarini che hanno fortemente creduto in lui e nelle sue potenzialità. Soddisfatta anche per la dirigente scolastica Maria Lara Bollaci che non risparmia parole di orgoglio nei confronti del giovane. ” Diego oggi dà ulteriore lustro all’istituto Sciascia Fermi – ha dichiarato la dirigente scolastica- ed in particolare al liceo classico poiché con il risultato conseguito, con il carisma e la sua simpatia risponde a tutti coloro che vedono questo indirizzo come qualcosa di superato e invece la partecipazione al Certamen e l’entusiasmo provato palesano un forte amore per la cultura classica,ma soprattutto il coraggio di mettersi in gioco”. ” Dedico questo riconoscimento- ha detto Diego – ai miei compagni di classe,ai miei insegnanti e alla mia famiglia . Dopo questo risultato mi sento spronato ad andare avanti, a migliorare e a studiare sempre di più”. Ancora un plauso all’intero istituto comprensivo Sciascia Fermi che fa, ancora una volta, parlare di sè grazie sia alle numerose e interessanti iniziative poste in essere dalla preside Maria Lara Bollaci ,nota per la sua professionalità e per la sua idea di scuola. Una scuola “funzionale, efficiente e pronta a rispondere alle esigenze dell’utenza rendendola una realtà viva che stimola alunni e docenti a fare sempre meglio e che coinvolge i genitori e gli altri soggetti del territorio”.
Samanta Pino