“Ringrazio il Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin per la sua presenza all’Ospedale di Taormina. La sua visita testimonia la grande attenzione con la quale si sta seguendo la vicenda relativa al paventato trasferimento, proposto dalla Regione, del reparto di cardiochirurgia pediatrica da Taormina a Palermo”. Lo ha detto il Senatore Bruno Mancuso (Ap) a margine dell’incontro nel corso del quale il Ministro ha voluto personalmente rendersi conto della funzionalità delle strutture, soffermandosi a parlare, tra gli altri, con il direttore sanitario dell’ospedale e dell’Asp 5 e svolgendo tra l’altro un sopralluogo nelle sale operatorie e presso la sala ibrida di emodinamica. “Sin dal principio – commenta Mancuso – siamo stati contro la proposta del Governo regionale di traferire a Palermo l’unico reparto di cardiochirurgia pediatrica. Riteniamo, infatti, la collocazione di Taormina adeguata alle esigenze dei piccoli pazienti e delle famiglie, senza dimenticare che il reparto accoglie anche bambini proveniente dalla Calabria per i quali raggiungere Palermo sarebbe ancor più complicato.
Insieme ai colleghi della deputazione messinese – conclude Mancuso – continueremo a batterci affinché si eviti che l’Ospedale San Vincenzo venga privato di tale importante unità operativa per cui negli ultimi cinque anni sono stati stanziati 11 milioni e mezzo di euro”.
Lo ha detto il Senatore Bruno Mancuso (Ap) a margine dell’incontro nel corso del quale il Ministro ha voluto personalmente rendersi conto della funzionalità delle strutture, soffermandosi a parlare, tra gli altri, con il direttore sanitario dell’ospedale e dell’Asp 5 e svolgendo tra l’altro un sopralluogo nelle sale operatorie e presso la sala ibrida di emodinamica. “Sin dal principio – commenta Mancuso – siamo stati contro la proposta del Governo regionale di traferire a Palermo l’unico reparto di cardiochirurgia pediatrica. Riteniamo, infatti, la collocazione di Taormina adeguata alle esigenze dei piccoli pazienti e delle famiglie, senza dimenticare che il reparto accoglie anche bambini proveniente dalla Calabria per i quali raggiungere Palermo sarebbe ancor più complicato.
