Ha sempre cantato, sin da piccolissima senza mai fermarsi, da autodidatta. A 13 anni ha iniziato a cimentarsi nel ruolo di corista in diverse band nella sua città, Gioia Tauro (RC), e dintorni. Nel 2011 ha vinto il primo posto in un Concorso locale che gli ha dato l’opportunità di mettersi alla prova come cantante supporter al gruppo dei Velvet. Dopo diverse esibizioni ha seguito alcuni stage e seminari; da ultimo una master class con il Maestro Marco Vito. Lo scorso 02 agosto, nella suggestiva location di Piazza Duomo, a Sant’Agata Militello, ha vinto l’VIII del Festival Canoro Nazionale “Diventerò una Stella”. A “Talenti Cercasi”, Paulina Mickiewicz.
Ciao, parlaci di te.
Sono nata in Polonia e all’età di due anni mi trasferisco con la mia famiglia in Italia (a Gioia Tauro), terra che da subito mi ha fatta avvicinare e innamorare della musica e del canto. Quando me ne ricordo sono una studentessa universitaria! Sto per laurearmi in Scienze del Servizio Sociale. Sono una ragazza che ha i piedi per terra, perché costretta dalla gravità, ma con i pensieri leggeri. Amo le cose inaspettate e mi piacciono le persone che sanno rendere concreto ciò che dicono. Adoro i piccoli gesti … sono quelli che rendono grandi le persone! Sono molto legata alla mia famiglia in quanto mi ha insegnato a credere nei valori, nei sentimenti e nella semplicità che reputo sia la cosa più bella che ci sia.
Il tuo colore preferito, perché?
Ho spesso sentito che le persone nella propria vita cambiassero il colore preferito … forse in base all’età, alle esperienze, agli stati d’animo. Il mio è da sempre stato il bianco! Si dice che in realtà non sia un colore ma credo che in fondo li racchiuda tutti. Il bianco mi da un senso di pace, di tranquillità e di purezza, caratteristiche che sento mie quando canto.
Quando e come ti sei avvicinato al canto?
Non riesco a ricordare il momento preciso della mia vita in cui la musica è entrata a farne parte. Credo che fin da subito sia entrata in punta di piedi senza nemmeno accorgermene. Mi ha accompagnata sempre fin da piccolina quando le prime insegnanti all’asilo mi sceglievano per parti soliste alle recite ed esibizioni scolastiche. Ho sempre cantato senza fermarmi, da autodidatta, quando all’età di 13 anni ho iniziato a cimentarmi nel ruolo di corista in band locali. Nel 2011 ho vinto il primo posto ad un Concorso locale e da lì ho avuto l’opportunità di mettermi alla prova anche come cantante supporter al gruppo dei Velvet, per un determinato periodo. Ho continuato a cantare in varie occasioni, come ospite, presso manifestazioni fino a decidere di educare la mia voce frequentando una Scuola di musica. Da lì ho iniziato a seguire stage e seminari ovunque, tra i quali, per ultimo, la master class con Marco Vito in occasione della semifinale “Vela D’oro in Calabria” e l’incontro con il maestro Fabrizio Palma a Sant’Agata di Militello.
Il tuo cantante preferito è … perché?
Vorrei parlare di semplicità, umiltà e armonia. Per parlarne mi viene subito in mente il momento in cui ho sentito una ragazza alla radio. Sto parlando della cantautrice, compositrice, polistrumentista e produttrice discografica italiana Elisa Toffoli. È proprio lei la mia cantante preferita! Quando ascolto la sua voce mi rilasso, all’improvviso la musica mi avvolge in un abbraccio e rispecchia molto il mio stile musicale .Mi sento parte di quelle note e i suoi testi sembra che parlino della mia vita.
Cosa provi quando canti?
Metto la musica al centro del mio mondo, non potrei vivere senza perchè mi aiuta a sfogarmi, a sorridere, a stare bene … eleva la mia anima a Dio ed è il tramite con cui riesco ad esprimermi meglio. Prima di salire sul palco tremo; una volta salitaci sembra che mi mangi il mondo per cercare di dimostrare con determinazione quello che provo ma appena scendo sono timida e arrossisco quando sento troppi sguardi addosso.
Ci racconti le emozioni del Festival che ti ha visto vincitrice?
Sono ancora incredula e commossa per la vittoria ottenuta all’VIII edizione del Festival Canoro Nazionale “Diventerò una Stella” organizzato dalla “Friends Music Academy” di Rocca di Caprileone. Sono felice di aver conosciuto delle splendide persone, come Maria Vitale e tutto il suo Staff, e di aver avuto una sana competizione con gli altri partecipanti. È stato un onore e una grande emozione essermi esibita davanti a un giuria più che competente. La vittoria per me non è stata un traguardo ma una gioia immensa che mi ha fatto capire di avere trasmesso una parte di me a tutti.
Quali i tuoi sogni nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto in parte si è avverato: essere riuscita a esprimere ciò che sono e sento agli altri, aver dato una piccola soddisfazione alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuta in questo percorso ed essere riuscita a mettere in pratica i consigli e la preparazione impartita dalla mia insegnante, Maria Luisa Pirrotta, che dal primo giorno ha creduto in me e ha cercato di migliorare quello che fino ad oggi non avevo mai curato.
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Alberto Visalli