Emergono i primi particolari sulla vicenda delle violenze fisiche e verbali perpetrate in danno degli alunni di una pluriclasse di Reitano. Ha avuto luogo l’incidente probatorio nell’aula del Gip Ugo Molina del Tribunale di Patti. Audizione protetta per tre bambini frequentanti l’istituto incriminato e trasmessa in diretta audio video per le difese ed il pubblico ministero Giorgia Orlando. I minori sono stati interrogati, con tutte le cautele del caso, dal Gip con l’ausilio di una psicologa, l’udienza è stata poi aggiornata a Giovedì mattina per l’escussione di altri 3 alunni. Presente il nutrito collegio difensivo rappresentato dagli avvocati Benedetto Ricciardi per le maestre di Santo Stefano e Caronia e la collaboratrice scolastica, Santino Trovato per l’insegnante di Castell’Umberto, Lucio Di Salvo, Santina Franco e Marianna La Valva per le parti offese e l’avvocato Carmelo Occhiuto per un’altra maestra raggiunta da provvedimento di sospensione di sette mesi dopo che fu verificato lo scambio di persona con l’insegnante stefanese sul cui conto fu revocato il provvedimento dopo l’interrogatorio di garanzia. Lo scambio di persona riguardava i video registrati dalla Polizia che documentavano le violenze all’interno della classe. In atto sono dunque sospese l’insegnante di Caronia 57enne, raggiunta da provvedimento cautelare per un anno, e la collega di Castell’Umberto, che deve scontare ancora poche settimane della sospensione a quattro mesi. Anche il provvedimento a suo carico, originariamente di sei mesi, fu scontato a seguito della verifica dei filmati. Indagata anche una collaboratrice scolastica che non fu destinataria di alcuna misura.