Sin da piccola amava cantare esibendosi nel coro della scuola. Da quattro anni studia canto. Durante le sue esibizioni sta scalza perché gli trasmette serenità. Il suo sogno è insegnare canto e musica. Lo scorso 02 agosto, nella suggestiva location di Piazza Duomo, a Sant’Agata Militello, nell’VIII edizione del Festival Canoro Nazionale “Diventerò una Stella”, vince il premio Talento cat. Junior e si classifica seconda sempre nella cat. Junior. A “Talenti Cercasi”, Marika Stivala.
Ciao Marika … parlaci te. Sono una ragazzina allegra e scherzosa. La musica è sempre stata la mia passione. Non ho mai giocato con le bambole … anche se la mia stanza era sommersa di giochi, i miei preferiti erano i mini microfoni e i “Canta Tu”. Ho provato anche con la danza, ma la musica ha prevalso su tutto! Ho iniziato a cantare da piccolissima esibendomi nel coro della scuola elementare; studio canto da 4 anni e ho partecipato a vari concorsi, manifestazioni e talent. A volte la mia voce ed il mio modo di cantare non sono stati capiti, molte volte criticati … questo mi ha fatta soffrire molto! Devo tanto al mio nuovo insegnante, Giuseppe Puglisi, che da un anno a questa parte mi ha stimolata e spronata aiutandomi a riacquistare la fiducia in me stessa (dedico a lui la mia vittoria!). Lo studio è il mio obiettivo … tra poco inizierò a frequentare il Liceo Musicale “G. Turrisi Colonna” di Catania, dove studierò canto, pianoforte e chitarra.
Chi è il tuo cantante preferito … perché?
Il Soul è la mia anima! Amo tanti artisti come Etta James, Sam Cooke, Joss Stone, Beyoncè e Sarah Jane Morris … mi rispecchio molto nel loro stile e sogno un giorno di diventare come loro.
Cosa provi quando canti?
Premetto che amo cantare scalza perché mi trasmette serenità! Quando canto provo un mix di sensazioni meravigliose ed è come entrare in un’altra dimensione.
Ci racconti le emozioni del Festival?
È stata una bellissima esperienza. Per me è stata una grande soddisfazione essere stata apprezzata dalla Giuria Tecnica e Artistica ricevendo il premio Talento cat. Junior e classificandomi seconda sempre nella stessa categoria. Ringrazio la straordinaria Maria Vitale per avermi invitata al suo Festival. Un grazie particolare a Fabrizio Palma per i consigli che mi ha dato allo stage.
Sogni nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è quello di insegnare canto e musica, ovvero trasmettere la mia anima agli altri! Ringrazio moltissimo i miei genitori per i tanti sacrifici e per avermi sempre sostenuta e mai lasciata sola.
Studiare uno strumento richiede impegno. Quanto tempo dedichi alla tua preparazione?
Premetto che il tempo non è mai abbastanza e che si deve studiare costantemente. Le mie ore di studio principali sono circa tre a settimana; a casa mi esercito un’ora per ciascun strumento (chitarra e pianoforte).
Che consigli daresti a chi vorrebbe, come te, cantare e studiare musica?
Il mio consiglio è quello di credere in se stessi, nel proprio talento e soprattutto di studiare e non mollare mai!
Lo scorso 02 agosto, nella suggestiva location di Piazza Duomo, a Sant’Agata Militello, nell’VIII edizione del Festival Canoro Nazionale “Diventerò una Stella”, vince il premio Talento cat. Junior e si classifica seconda sempre nella cat. Junior. A “Talenti Cercasi”, Marika Stivala.
Ho provato anche con la danza, ma la musica ha prevalso su tutto! Ho iniziato a cantare da piccolissima esibendomi nel coro della scuola elementare; studio canto da 4 anni e ho partecipato a vari concorsi, manifestazioni e talent. A volte la mia voce ed il mio modo di cantare non sono stati capiti, molte volte criticati … questo mi ha fatta soffrire molto! Devo tanto al mio nuovo insegnante, Giuseppe Puglisi, che da un anno a questa parte mi ha stimolata e spronata aiutandomi a riacquistare la fiducia in me stessa (dedico a lui la mia vittoria!). Lo studio è il mio obiettivo … tra poco inizierò a frequentare il Liceo Musicale “G. Turrisi Colonna” di Catania, dove studierò canto, pianoforte e chitarra.
Premetto che amo cantare scalza perché mi trasmette serenità! Quando canto provo un mix di sensazioni meravigliose ed è come entrare in un’altra dimensione.
Premetto che il tempo non è mai abbastanza e che si deve studiare costantemente. Le mie ore di studio principali sono circa tre a settimana; a casa mi esercito un’ora per ciascun strumento (chitarra e pianoforte).
