Il Parco dei Nebrodi, dopo quattro anni di contenzioso ottiene oltre 1.400.000 dalla Regione Siciliana. La quinta sezione civile del Tribunale di Palermo, Claudia Spiga Giudice monocratico, con sentenza n. 4634 depositata il 23 settembre scorso, ha riconosciuto il diritto dell’Ente Parco ad ottenere la differenza di trasferimenti regionali non erogati nel 2010 e relativi alla spesa per il proprio personale. A dicembre del 2010 la Regione Siciliana aveva trasferito al Parco dei Nebrodi solamente 2.416.194 euro a fronte di una spesa assestata per il personale pari a 3.817.755 euro, determinando, così un disavanzo di gestione a carico dell’Ente per oltre un milione e quattrocentomila euro.
Nel 2012, il comitato esecutivo del Parco, presieduto dall’architetto Rosario Vilardo, affidò all’avvocato santagatese Rosanna Campisi l’incarico legale per citare in giudizio l’Assessorato regionale al territorio ed ambiente, al fine di ottenere il riconoscimento del diritto all’erogazione delle risorse finanziarie necessarie per fare fronte alle spese per il personale. Nella sentenza, in accoglimento delle richieste del legale del Parco, si legge che, ai sensi della Legge Regionale n. 98/1981, “la spesa del personale dei parchi regionali, ivi compreso il Parco dei Nebrodi, è a carico della Regione, in virtù di espessa previsione normativa” e che “l’incapienza del relativo capitolo di bilancio regionale non tuttavia vale ad esonerare da responsabilità dell’assessorato convenuto, comunque tenuto a sostenere il relativo onere finanziario”. La Regione Siciliana è stata condannata, perciò, ad assegnare le somme non versate al Parco nonché alle spese del giudizio, quantificate in 15.000,00 euro oltre iva e rimborso forfettario come per legge.