Ha ottenuto il riconoscimento del proprio diritto alla priorità nella graduatoria di assegnazione nell’ambito delle procedura della riforma della “Buona scuola” in un distretto territoriale che le consenta di svolgere il proprio mandato elettorale. Il consigliere comunale di opposizione Elisa Gumina ha vinto il ricorso proposto dinnanzi a al Tribunale del Lavoro di Patti contro l’assegnazione da parte del Ministero dell’Istruzione presso una scuola di Verona. L’ordinanza del giudice Serena Andaloro, in accoglimento del ricorso proposto dall’avvocato Massimiliano Fabio, parla di illegittimità del provvedimento di mobilità a carico della Gumina, per violazione dei principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione. Il Ministero non ha, infatti, considerato il punteggio aggiuntivo per il servizio pre ruolo svolto presso un istituto paritario e che il trasferimento avrebbe cagionato un danno nella disgregazione del nucleo familiare dell’insegnante, considerata la presenza di un figlio adolescente. Il giudice ha quindi ritenuto illegittima la mobilità in Veneto di Elisa Gumina, disponendone la nuova assegnazione.