Non si è ancora spenta l’eco dell’annuncio del via ai lavori di completamento del Porto entro la prossima primavera, notizia filtrata a margine dell’incontro al comune tra il Rup Basilio Ridolfo, l’amministrazione comunale ed il direttore generale della Cogip Gianguido Babini, intanto il gruppo di opposizione consiliare torna a concentrare l’attenzione sui grossi ritardi nell’iter per giungere all’agognata apertura del cantiere. In particolare, con due distinte interrogazioni, i consiglieri d’opposizione mettono nel mirino le tempistiche per l’affidamento del servizio di validazione del progetto, assegnato alla Rina Check di Genova, e la rimodulazione del quadro economico dell’appalto alla luce della costituzione dell’ufficio di direzione dei lavori.
La prima interrogazione, firmata da Indriolo, Ortoleva e Barbuzza, punta a conoscere se vi sono state particolari difficoltà in relazione al procedimento amministrativo per l’affidamento del servizio di verifica del progetto. “Tra la trasmissione del progetto esecutivo e l’aggiudicazione provvisoria della gara per il servizio di verifica dello stesso è intercorso circa un anno e mezzo”, sottolineano i consiglieri, i quali chiedono se quello trascorso sia un tempo da considerarsi congruo e comparabile con altre procedura di gara effettuate secondo i medesimi sistemi e criteri di aggiudicazione.
L’altra interrogazione, firmata dagli stessi esponenti di opposizione, si sofferma sulla formazione dell’ufficio di direzione dei lavori, affidata, come è noto, dal Dipartimento Regionale Tecnico dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture, a funzionari interni alla pubblica amministrazione. “Come risulta dalla corrispondenza con il Comune – scrivono i consiglieri – l’Assessorato regionale ha richiesto sin dai primi mesi del 2015 la definizione delle procedure amministrative per la costituzione dell’Ufficio di direzione lavori del porto. Solo recentemente si è preso atto delle posizioni espresse dall’Assessorato regionale e disposta la revoca delle procedure di affidamento all’esterno”. I consiglieri chiedono quindi se si intende procedere alla rimodulazione del quadro economico del progetto ed i tempi per la definizione del superiore adempimento amministrativo e quale sia la destinazione delle economie stesse.
