Lei è timida, simpatica, ama l’ordine, disegnare abiti, creare oggetti con diversi materiali e tenersi sempre in movimento. Lui è iperattivo, determinato, fa il prestigiatore ed ama il make up horror, il combattimento e … tanto altro ancora. Ad entrambi piace esprimere l’arte attraverso la danza, passione che li ha portati ad aggiudicarsi soddisfazioni e premi. A Talenti Cercasi, Erika Merlo e Giosuè Miraglia.
Ciao Erika e Giosuè, parlateci di voi.
Erika Merlo, ho 16 anni e frequento il liceo Artistico di Santo Stefano di Camastra. Sono una ragazza timida, anche se a volte nascondo questo lato del mio carattere. Quando trovo la compagnia giusta penso di essere abbastanza simpatica e solare. Sono una persona sincera, ho molto rispetto verso gli altri e a volte vorrei essere meno buona, perché alcuni se ne approfittano! Sono intraprendente e pragmatica perché mi piace mettere in pratica le cose piuttosto che parlarne e basta. Anche con i miei numerosi impegni sono molto attenta allo studio, mi piace essere sempre preparata. Amo le lingue, in particolare inglese, francese e spagnolo. Non mi piace il disordine, a volte sono anche un po’ testarda. Amo l’arte in ogni sua forma non solo nel disegnare modelli di abiti o nel realizzare oggetti e opere con materiali vari, ma soprattutto nel manifestarla con la danza, dove posso esprimere con il mio corpo, tutto ciò che sento. Sono una ragazza sportiva a cui piace essere sempre in movimento.
Giosuè Miraglia, ho 17 anni e frequento il Liceo Artistico di Santo Stefano di Camastra indirizzo grafica pubblicitaria. Mi sono sempre voluto distinguere dalla massa perché adoro fare cose che solo in pochi possono fare. Ogni giorno cerco di strappare un sorriso alla gente perché di questi tempi serve a tutti un po’ di felicità. Sono un ragazzo testardo, iperattivo, super determinato e che non si tiene tutto dentro. Quando voglio raggiungere un obbiettivo faccio di tutto fin quando non lo realizzo. Sono stato sempre motivato da mio fratello, campione del mondo di powerlifting, il quale per me è: “il vincitore”, colui che ha ottenuto tutto quello che voleva! Nel corso della vita ho dovuto affrontare delle prove parecchio difficili che mi hanno portato a maturare ed a non fidarmi di nessuno. Fin da quando ero piccolo volevo fare il ballerino, anche trascurando tutto il resto; ho sempre messo al primo posto la danza. Cinque anni fa mi sono anche avvicinato al mondo della magia. Ho cominciato a studiare giorno e notte, ad animare feste di compleanno, a fare spettacoli in vari paesi. Adesso ho un canale Youtube di magia tutto mio e faccio anche dei corsi nel mio paese dove spiego tutte le tecniche di un prestigiatore.
Quando e come vi siete avvicinati al ballo?
Abbiamo iniziato a ballare insieme due anni fa. Ci siamo iscritti in palestra in particolar modo per l’hip hop, ma con questa scusa abbiamo deciso di provare anche moderno e zumba. Nonostante gli impegni scolastici e personali passavamo la maggior parte del tempo in palestra dove la passione per la danza ci univa. Qui a parte il normale allenamento fra balli moderni, zumba e hip hop cercavamo tempo e spazio per poter conoscere e provare altre discipline fra cui la danza latino-americana che ci ha attirato particolarmente fin da subito. A Febbraio 2016 abbiamo deciso di iscriverci anche ad una scuola di ballo dove abbiamo iniziato, appunto, questo percorso insieme.
Che tipologie di ballo eseguite?
Balliamo latino-americano, hip hop moderno, zumba, free step e contemporaneo.
Quante tempo dedicate alla vostra preparazione?
A parte le due ore settimanali previste dalla scuola di ballo e gli allenamenti in palestra, quasi tutti i pomeriggi ci incontriamo, per conto nostro, in modo da migliorare sempre più il portamento e cercare nuove performance da poter eseguire quando partecipiamo alle varie manifestazioni da autodidatti.
Avete vinto diversi premi, quali i più prestigiosi e significativi?
Da febbraio ad oggi abbiamo partecipato a diverse manifestazioni. La prima gara è stata il diciassette aprile scorso, al 22° Trofeo Nazionale di ballo “Città di Marsala”; qui abbiamo vinto il 1° posto della nostra categoria nelle danze latino-americane. Il secondo premio ottenuto quest’estate alla 1ª edizione di “Reitano’s got talent” dove ci classificati secondi con la presentazione, però, dei balli realizzati da noi. Alla “Corrida” di Caronia e alla 4ª edizione di “Santo Stefano’s got” talent, abbiamo conseguito ancora il 1° posto. Infine, l’ultimo dei nostri premi ottenuto è stato il sei novembre scorso al palazzetto dello sport di Bagheria; è stato il 1° posto nelle danze latino-americane. Nonostante l’importanza, specialmente di alcune di queste manifestazioni, diciamo che il premio più grande non è tanto la coppa o la medaglia, ma l’essere apprezzati dalla gente che ci guarda. I loro elogi ci spingono sempre più ad andare avanti e perfezionarci.
Avete altri hobby?
Erika: sono una ragazza a cui piace tutta l’arte in generale. Oltre la danza, amo disegnare, specialmente abiti. Mi piace molto anche il make up, provo, infatti, spesso nuovi trucchi su me stessa o sulle mie amiche. Mi diverto anche a realizzare oggetti con diversi tipi di materiale. Ascolto molta musica e adoro tenermi in movimento.
Giosuè: mi piace saper fare tutto. Amo leggere e guardare film o serie tv, ma le mie più grandi passioni, oltre al ballo, sono: la magia, il make up, soprattutto horror, il combattimento, il calistenics (uno sport che prevede il raggiungimento di skill di forza o di equilibrio a corpo libero) e videomaker (ovvero colui che cura personalmente le riprese e il montaggio dei suoi lavori, che in seguito verranno diffusi attraverso canali web e Youtube).
Sogni nel cassetto?
Erika: diventare una grande stilista e avere successo nelle più grandi città della moda, o diventare una brava ballerina acclamata e amata. Un altro sogno è quello di visitare altri Stati, in particolare l’America.
Giosuè : partecipare alla scuola di Amici di Maria de Filippi. O di partecipare al FIMS (campionati mondiali di magia).
Restiamo con i piedi per terra, quali progetti per il futuro?
Erika: nonostante sia al quarto anno di liceo non sono ancora molto sicura su ciò che voglia fare in futuro. Sono indecisa: continuare il mio percorso di studi iscrivendomi all’Accademia delle Belle Arti o continuare nel mondo della danza? Beh, la scelta è difficile …. amo entrambe queste discipline, ma la determinazione e la voglia di andare avanti del mio ballerino hanno fatto crescere in me ancor di più, l’amore per il ballo. Una cosa è sicura, qualunque strada io possa intraprendere che non sia quella della danza, quest’ultima non uscirà mai dalla mia vita. Continuerò sempre a riservare del tempo per essa; è una delle cose che mi rende felice. La danza è uno sfogo che mi fa star bene … è passione … è Vita!
Giosuè: il mio progetto per il futuro è quello di aprire una scuola di ballo e se non riuscissi a realizzare il mio sogno da ballerino vorrei fare, in vari paesi, dei corsi di magia e creare il mio mazzo di carte.
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Alberto Visalli