Un film già visto. Uno schema di bilancio adottato tardivamente dalla Giunta, il consiglio comunale che, visti i tempi tecnici da rispettare, non può procedere alla votazione ed un’amministrazione che agita lo spettro dell’ostruzionismo e del bene del paese tradito. Anche quest’anno il canovaccio preferito da Sottile&Co sul bilancio si sta ripetendo puntuale e del resto il primo cittadino, così prolifico di comunicati stampa, da mesi ormai parla di manovre ostruzionistiche , dimenticando però alcuni passaggi fondamentali senza i quali la ricostruzione dell’iter rischia di apparire lacunosa. E così, se lo scorso anno il coniglio nel cappello fu la richiesta che i consiglieri di opposizione “sopprimessero” la facoltà di presentare emendamenti, questa volta Sottile si lamenta, nei suoi comunicati di come la sua esortazione ad approvare il bilancio previsionale 2016 non fosse stata accolta. Anche in questo caso, però, Sottile pare dimenticare alcuni punti fondamentali dell’iter di approvazione. Come faceva infatti il consiglio ad approvare il bilancio il 14 Dicembre se i termini per gli emendamenti scadevano il giorno dopo?
A spiegare la situazione, il presidente del consiglio Antonio Scurria:
“Gli atti trasmessi in prima istanza al Consiglio Comunale per l’approvazione del bilancio non sono risultati conformi a quanto stabilito dall’art. 172 del Tuel n. 267/2000, tanto che è stata predisposta dagli stessi uffici comunali una corposa e sostanziale integrazione degli stessi, notificata ai consiglieri comunali solo in data 5 dicembre. Ciò ha determinato lo slittamento automatico al 15 Dicembre dei termini, stabiliti oltre vent’anni fa dal regolamento di contabilità, per la presentazione degli emendamenti da parte dei consiglieri comunali. I suddetti termini sono assolutamente incomprimibili e non sono nella disponibilità di nessuno. Pertanto, appare lapalissiano che il rinvio disposto dal Consiglio il 14 dicembre scorso non discende da alcuna scelta politica, come si vuol far credere, ma solo dalla legge e dai regolamenti”.