Sviluppi giudiziari nella vicenda che vede coinvolta la Tecnis spa, l’impresa partecipata da Cogip assegnataria dell’appalto per il completamento del Porto di Sant’Agata Militello. Secondo i pm Antonino Fanara e Agata Santonocito non ci sarebbe alcun pericolo di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nelle attività del gruppo Tecnis. La procura di Catania ha dunque chiesto al Tribunale di prevenzione del capoluogo etneo la restituzione della Tecnis spa e della società ai proprietari, gli imprenditori Mimmo Costanzo e Concetto Bosco Lo Giudice. La richiesta è stata avanzata dai pm tenuto conto che l’amministrazione giudiziaria della società ha legalizzato i beni, perché ad essere pericolosi non sarebbero stati gli imprenditori, ma le società particolarmente appetibili alla mafia. Nessun coinvolgimento diretto o indiretto in fatti di mafia, dunque, e per questo la Procura ha chiesto il dissequestro del gruppo Tecnis. Le società erano state sequestrate nel febbraio 2016 da carabinieri del Ros nell’ambito di un’inchiesta della strssa procura di Catania. Dopo un anno la procura può chiedere la confisca dei beni o disporre misure di controllo chiedendo il dissequestro, e per i pm “è venuta meno la pericolosità del bene” che ora “è stato legalizzato”.
Fonte : La Repubblica – LiveSicilia