“La nostra notte bianca ,la scuola tra cultura arte e sport”, è il titolo della seconda edizione della notte bianca organizzata dai licei scientifico, scienze umane e delle scienze applicate svoltasi ieri sera presso l’istituto Fermi di Sant’Agata Militello.
Tanti gli spettacoli messi in scena durante queste ore di festa, perché la notte bianca non è altro che una festa durante la quale l’istituzione scolastica, nella fattispecie i licei coinvolti, viene vista con altri occhi. Concerti, balli, musical “promessi sposi” e “l’inferno” eseguiti perfettamente, nonché esibizioni canore degne di nota come “Blowing in the wind”, “i migliori anni della nostra vita”, interpretazione di poesie in lingua straniera che hanno esaltato una idonea padronanza della lingua inglese, esercizi di educazione fisica, progressioni ginniche, aerobica, balli realizzati seguendo coreografie di note scuole di ballo e tanti altri spettacoli hanno allietato i numerosi presenti in occasione di questa importante e creativa iniziativa.
I licei Fermi- Sciascia favoriscono all’interno della loro programmazione didattica un’offerta di incontri culturali, momenti di svago ed attività molto variegata distribuita lungo l’intero anno scolastico riuscendo a coinvolgere gli studenti anche oltre gli orari delegati alle lezioni didattiche. Una scuola che apre le porte anche ad altri insegnamenti e alle attività extracurriculari che, nel nuovo ordinamento scolastico, rappresentano punti fermi ed essenziali per gli studenti che in futuro potranno vantare curricula tra i più ricchi e variegati. I numeri quasi mai dicono tutto su qualcosa.
Ma, spesso testimoniano il successo di un evento, come quello di ieri, colmo di studenti che l’anno prossimo devono affrontare l’importante scelta della scuola superiore. “La ‘Notte bianca’, inteso quale strumento attraverso il quale valorizzare un percorso di studi potenziato, fatto di discipline scientifiche e umanistiche, favorendo la acquisizione di base e gli strumenti essenziali per una visione complessiva della realtà storica e delle espressioni culturali della società. “ Il liceo scientifico offre, quindi, una poliedrica formazione culturale di base che consente di maturare un preciso orientamento grazie alla acquisizione di competenze generali specificazione che consentono di accedere alle varie facoltà universitarie e non solo”. L’ obiettivo posto in essere dalla dirigente scolastica Maria Larissa Bollaci è proprio questo, donare a tutti una visione perfettamente realistica dell’universo culturale offerto dagli indirizzi dello scientifico, scienze umane e scienze applicate . Un obiettivo, senza dubbio ambizioso con modalità e risultati da valutare nel tempo anche attraverso iniziative come la “Notte bianca” che l’istituto superiore di Sant’Agata Militello è pronto a ripetere anche l’anno prossimo.
Samanta Pino