Sono passati quattro anni (anche se sembrano molti di più, visto il nulla cosmico che regna incontrastato) ma Sant’Agata Militello continua a “incassare” i frutti del lavoro dell’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Bruno Mancuso. Dopo il Piazzale del Museo dei Nebrodi, l’elisuperficie, la Villa Falcone e Borsellino, la sala d’asta, il Palasport, ecco giungere a compimento il percorso di recupero e riuso dei locali dell’ex “Pidocchietto” per un centro servizi polivalente.
Un intervento il cui progetto (930.000 euro di cui 650.000 finanziati dalla Regione Siciliana e 280.000 a carico del Comune) fu inserito al primo posto in graduatoria già nel 2010 a valere sul bando per la predisposizione di un programma regionale di finanziamento per la promozione di interventi di recupero finalizzati al miglioramento della qualità della vita e dei servizi pubblici urbani e quindi, dopo la gara espletata ad agosto 2011, finanziato con il decreto (leggi qui) del Dipartimento delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti del 13 Dicembre 2011. Il contratto di appalto fu quindi stipulato l’8 Marzo 2013, pochi giorni prima delle dimissioni del sindaco Mancuso. L’ex Pidocchietto diventerà un centro sociale a disposizione per anziani, disabili e soggetti bisognosi, grazie dunque alla programmazione e progettazione partite diversi anni addietro ed oggi, nonostante i ritardi degli ultimi anni, finalmente concretizzatosi.
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