Il Cineteatro “Rosso di San Secondo”, gremito di ragazzi provenienti da Racccuia, Naso, Castell’Umberto, Torrenova, San Marco d’Alunzio, Rocca di Caprileone e Capo d’Orlando, mercoledì scorso, è stata la location, della premiazione dei partecipanti al Concorso “Un poster per la pace”. Il tema, quest’anno, centenario della fondazione del Lions, è stato “Una celebrazione della pace”.
L’evento è stato definito dalla Presidente del Lions Club di Capo d’Orlando prof.ssa Maria Rosa Vitanza, «una giornata di festa lionistica. La pace, ha aggiunto la presidente, è sicuramente il dono più importante che l’umanità possa fare a se stessa perché è la condizione prioritaria per la sua sopravvivenza. Il Lions International ormai da 30 anni ha adottato questo concorso artistico per bambini e incoraggia i giovani di tutto il mondo ad esprimere la propria visione della pace; lo ha istituito e lo porta avanti con grande successo».
I numerosi ragazzi che hanno partecipato al concorso «hanno raffigurato la pace, – ha spiegato la prof.ssa Sara Sidoti, delegata distrettuale -, mettendo nei loro disegni: una colomba, un sorriso, arcobaleni … I ragazzi hanno espresso il loro ideale di pace e di mondo! In questo nostro tempo ed in questo mondo, ormai villaggio globale, vogliamo tutti un habitat da condividere insieme … dove pace vuol dire: vedere l’altro come se stesso” ed è importante formare i ragazzi perché essi saranno i protagonisti del futuro».
Particolarmente incisive, prima della premiazione dei partecipanti, le parole della Presidente Vitanza rivolte ai ragazzi; parole che sono un’esortazione e insieme un augurio «l’abbraccio di Papa Francesco con il Grande Imam Al- Azhar e iI patriarca di Alessandria dei Copti ci dice che la pace è possibile senza se e senza ma … anzi è oggi l’unico modo perché il mondo sopravviva! Madre Teresa di Calcutta diceva: “Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia”. Andate a casa ragazzi e amate la vostra famiglia, andate a scuola e amate il vostro compagno uscite per strada e rivolgete la vostra attenzione a chi è più debole. Forte dev’essere in noi, in voi … la speranza che il più forte attenzioni il più debole, che il sano faccia altrettanto con il malato, che chi corre più veloce decida di aspettare chi non ce la fa, chi ha un pane lo divida con chi non ne ha, che il bullo non uccida il compagno in difficoltà, perché al di là delle strutture mentali e dei preconcetti la vita è una soltanto e solo se si vive al meglio vale la pena che sia vissuta».
Quest’anno gli alunni hanno avuto modo di partecipare non solo con il disegno ma anche attraverso la stesura di un saggio breve, «una innovazione, questa, – precisa il prof. Vincenzo Ettari componente del comitato saggi brevi -, che offre la possibilità di riflettere e di esprimersi attraverso la composizione su un tema molto importante che è quello della pace e del suo immenso valore». La buona riuscita del Concorso, ha evidenziato la Presidente del Lions di Capo d’Orlando, “è stata possibile grazie alla prof.ssa Sara Sidoti che tanto si è spesa con grande dispendio di energie fisiche e interiori, al prof. Vincenzo Ettari che ha dato slancio ad una nuova forma espressiva per raccontare la pace, ai dirigenti scolastici prof.ri Anastasi, Ceraolo, Fachile, Milici, che hanno aperto le porte delle loro scuole e naturalmente a tutti gli studenti partecipanti».
Alberto Visalli