Raccontano di un lungo corteo. Onorevoli uscenti e ricandidati, un aspirante presidente, esperti e segretari di partito. Nei loro “Sepolcri”, una delle tappe pare fosse il quartier generale dello stato maggiore Pdino santagatese, il Municipio. La casa del popolo, roccaforte del crocettismo degli ultimi 5 anni, meta del tour elettorale del candidato alla presidenza siciliana Fabrizio Micari. Una dimostrazione di forza politico/elettorale, un segnale di appartenenza, un’occasione di visibilità.
Nulla di strano, nulla di scandaloso, se solo si fosse trattato di un appuntamento privato, ad inviti, un evento di un partito o di una coalizione. Invece quell’appuntamento di Venerdì era un incontro istituzionale, in una sede istituzionale, tra rappresentanti istituzionali, sindaci ed amministratori del territorio, nel dettaglio sul tema della sanità. Micari, Magnifico Rettore dell’Università di Palermo (aspirante Presidente) rappresentante istituzionale ancora non lo è e la sua presenza a Sant’Agata in quel contesto, annunciato con tanto di comunicato stampa il giorno precedente, ha fatto storcere il naso a non pochi. “Infastiditi” molti degli stessi sindaci presenti al confronto (per carità magari c’erano anche quelli contenti) che, tra i corridoi del comune, non hanno risparmiato critiche ed indignazione per l’organizzazione targata “Sottile&Co.”. E così la tappa santagatese si è dovuta limitare ad una visita al Castello Gallego per pochi intimi, un fugace saluto, un brindisi ed una mangiata a tutta salute e “benessere” ! PROSIT!