Un autista di bus di linea, in servizio sulla linea Sant’Agata – Castell’Umberto, è stato condannato alla pena di anni cinque di reclusione dal GIP del Tribunale di Patti per violenza sessuale su una minorenne di origini sudamericane ma da anni residente a Sant’Agata Militello.La vicenda risale alla fine del 2012, quando la ragazzina, allora tredicenne, denunciava di essere stata violentata brutalmente nei primi giorni di Novembre dello stesso anno da persona a lei nota. A seguito della denuncia sporta dalla minore presso i Carabinieri di S.Agata M.llo, il PM di Patti, dr.ssa R. Casabona, avviate le indagini del caso, ordinava l’arresto dell’uomo ed in seguito chiedeva che lo stesso venisse giudicato con il rito immediato. I legali dell’indagato, avvocati Alessandro Pruiti Ciarello e Nino Favazzo, avanzavano, però, istanza di celebrazione del giudizio con il rito abbreviato, e pertanto, dopo la trattazione del processo dinanzi al GIP di Patti, dr.ssa M.G. Scolaro, in data 11.12.2013 veniva pronunciata sentenza di condanna dell’imputato alla pena di anni cinque di reclusione, con interdizione, in perpetuo, dello stesso da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all’amministrazione di sostegno, nonché dai pubblici uffici e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o in altre strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori. Veniva, altresì, disposta nei confronti del condannato, 1’applicazione, dopo l’esecuzione della pena e per la durata di un anno, delle misure di sicurezza personali come sopra illustrate e previste dall’art.609 nonies, comma 3, c.p. Sono state, quindi, accolte in toto le richieste di condanna avanzate dall’Ufficio di Procura, rappresentato in udienza dal Procuratore Capo dr.ssa R. Raffa. Il GUP ha anche condannato l’imputato al risarcimento dei danni, morali e patrimoniali, subiti dalla ragazzina, nonché dai suoi familiari costituitisi parti civili nel citato procedimento penale con l’assistenza degli Avvocati Giuseppe Mancuso ed Alessandro Nespola; danno che sarà liquidato in sede civilistica.