La sera di Santo Stefano è stata purtroppo funestata da un terribile incidente stradale avvenuto sulla statale 113 all’altezza del viadotto Milio di Capo d’Orlando. Nello scontro tra un’auto ed una moto ha perso la vita il 33enne Gino Roberto Ratto, 33enne residente a Gliaca di Piraino, che viaggiava verso Brolo a bordo di una moto di grossa cilindrata. Il giovane si è scontrato frontalmente con un’Audi che viaggiava in senso opposto: L’impatto è stato tremendo ed il motociclista è morto sul colpo. Il suo corpo è stato sbalzato violentemente dalla moto e quindi ritrovato addirittura una sessantina di metri più lontano rispetto al punto in cui è avvenuto lo scontro. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della stazione di Capo d’Orlando.Il conducente dell’autovettura è ricoverato in ospedale a Patti in stato di choc ma senza gravi ferite. La notizia ha destato grande sconforto non solo a Gliaca di Piraino, dove abitava Gino Ratto, ma anche nell’intera zona dei Nebrodi, tra Brolo, Capo d’Orlando e Rocca di Capri Leone, dove il ragazzo era conosciuto e stimato da tutti per la sua attività lavorativa presso svariati locali pubblici.
(foto tratta dal sito www.amnotizie.it)
La sera di Santo Stefano è stata purtroppo funestata da un terribile incidente stradale avvenuto sulla statale 113 all’altezza del viadotto Milio di Capo d’Orlando. Nello scontro tra un’auto ed una moto ha perso la vita il 33enne Gino Roberto Ratto, 33enne residente a Gliaca di Piraino, che viaggiava verso Brolo a bordo di una moto di grossa cilindrata. Il giovane si è scontrato frontalmente con un’Audi che viaggiava in senso opposto: L’impatto è stato tremendo ed il motociclista è morto sul colpo. Il suo corpo è stato sbalzato violentemente dalla moto e quindi ritrovato addirittura una sessantina di metri più lontano rispetto al punto in cui è avvenuto lo scontro. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della stazione di Capo d’Orlando.Il conducente dell’autovettura è ricoverato in ospedale a Patti in stato di choc ma senza gravi ferite. La notizia ha destato grande sconforto non solo a Gliaca di Piraino, dove abitava Gino Ratto, ma anche nell’intera zona dei Nebrodi, tra Brolo, Capo d’Orlando e Rocca di Capri Leone, dove il ragazzo era conosciuto e stimato da tutti per la sua attività lavorativa presso svariati locali pubblici.
