Dopo l’esclusione dell’ipotesi di abuso d’ufficio a carico dei funzionari comunali componenti della commissione di gara, prosciolti all’udienza preliminare, cade un’altra ipotesi accusatoria nel processo scaturito dall’inchiesta sulla gara d’appalto per il completamento del Porto di Sant’Agata Militello. Il giudice del Tribunale di Patti, Andrea La Spada, ha infatti dichiarato la prescrizione del reato di falso intervenuto nell’imputazione a carico dei cinque imprenditori a giudizio. Si tratta di Carmelo Piazza, Giuseppe Franco, Danilo La Piana, Giuseppe Costanzo ed Orazio Bosco Lo Giudice. Al 9 settembre 2019 è stata invece rinviata l’udienza per quanto riguarda altri due capi d’imputazione. La turbativa d’asta, contestata agli stessi cinque imprenditori in concorso con i funzionari Giuseppe Ricca, Salvatore Monteleone e Rosalia Fontana, componenti della commissione, ed il falso contestato a Giuseppe Contiguglia, ex dirigente dell’area tecnica del comune.