Il direttore del Dipartimento regionale di Protezione civile, ingegnere Calogero Foti, ha svolto oggi il proprio sopralluogo nella zona di contrada Oliva, a Sant’Agata Militello, interessata dalla scorsa settimana da un movimento franoso di vaste proporzioni ed in continua evoluzione.
L’ingegnere Foti è stato accolto in aula consiliare dal sindaco Mancuso, con il vice sindaco Calogero Pedalà, i funzionari dell’ufficio tecnico e di protezione civile Calogero Silla e Rosalia Gentile, il comandante della Polizia locale Vincenzo Masetta, i volontari del gruppo Nois, ed il personale del Corpo Forestale con il comandante del distaccamento di San Fratello Filadelfio Manasseri.
I rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno esposto quali misure di somma urgenza sono già state poste in essere, dopo i primi sopralluoghi dei giorni scorsi con gli stessi tecnici della Protezione civile, per l’individuazione di una via d’accesso alternativa alla strada collassata di Serramola – Pileci, il ripristino della condotta idrica danneggiata e l’eliminazione dell’accumulo delle acque superficiali non irregimentate che alimentano il movimento franoso. Dal comune ci si è quindi spostati in contrada Oliva per un sopralluogo nell’area interessata dal vasto fenomeno franoso. “C’è una notevole massa che si è messa in movimento – ha detto l’ingegnere Foti – e che ha creato parecchie criticità.