Dopo sei mesi di carcere, a Termini Imerese, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, è stato assolto perché il fatto non sussiste dal giudice del Tribunale di Patti. E’ successo ad un 30 enne di Sant’Agata Militello, Carmelo Alessio Ferretta, arrestato nel giugno scorso ed imputato per maltrattamenti e lesioni ai danni del padre che dapprima aveva sporto denuncia salvo poi ritirarla. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, era stato così ristretto in carcere. A conclusione del rito immediato il giudice, in accoglimento dell’istanza dei difensori del 30 enne, avvocati Pippo e Salvatore Mancuso, concordando con la stessa richiesta del pubblico ministero Lavinia Andriolo, lo ha quindi assolto con formula piena. Disposta la trasmissione degli atti del procedimento alla Procura della Repubblica per la valutazione di un’eventuale configurazione dell’ipotesi di calunnia da parte del denunciante stesso. Già a febbraio Ferretta era stato assolto per un’analoga imputazione. Annunciata dai legali l’istanza di risarcimento per ingiusta detenzione.