Un viaggio nel cuore pulsante dei lavori per la costruzione del grande Porto dei Nebrodi di Sant’Agata Militello. Un reportage esclusivo, grazie alla disponibilità della commissione per il collaudo tecnico-amministrativo in corso d’opera, presieduta dall’ing. Massimo Geraci con i componenti tecnici ingegneri Silvio Lacquaniti e Paolo Ravera, all’ufficio di direzione lavori, coordinato dal’ingegnere Tuccio D’Urso ed a quello del Rup, ingegnere Basilio Ridolfo.
Mezzi e maestranze delle imprese Amec e Consorzio Infra. Tech. esecutrici delle opere stanno lavorando a ritmo serrato secondo il crono programma previsto, tentando anche di assottigliare i ritardi che nel corso dell’attività del cantiere si sono accumulati per svariate ragioni di natura prettamente tecnica.Allo stato attuale, secondo quanto certificato dall’organo di collaudo, lo stato avanzamento dei lavori ha raggiunto un importo di 15.102.048,55 euro.
Da qualche settimana sono iniziate le lavorazioni per le opere a terra di edilizia portuale. Completata la banchina di riva, sono stati eseguiti i lavori per la realizzazione dei pali di fondazione del locale destinato al club nautico, ai servizi igienici, al ristorante bar ed al presidio antincendio, mentre sono in fase di ultimazione i pali di fondazione per il capannone che sarà destinato ad officina.
Per il molo di sottoflutto sono state completate la realizzazione dei pali, della scarpata e della pista, con il completamento del molo e di gran parte della diga, mentre è ancora in corso la realizzazione del muro paraonde. Per il sopraflutto realizzati invece tutti i pali ed il riempimento mentre sono stati eseguiti gli intasamenti con malte speciali nel campo prova interessato dal sifonamento, fenomeno che sta determinando da tempo un rallentamento delle procedure su quella parte di infrastruttura e per la cui soluzione, già lo scorso dicembre, è stata approvata un’apposita convenzione tra il dipartimento d’ingegneria civile e architettura dell’Università degli studi di Catania ed il Comune di Sant’Agata Militello per l’acquisizione del servizio di consulenza scientifica.
Ancora in sospeso, in attesa delle autorizzazioni delle autorità di bacino, per le opere previste sul torrente Alessi. Tenuto conto dell’evoluzione dei lavori di completamento del porto che, a brevissimo, interesseranno anche la parte di banchina su cui giacciono da anni gli acropodi destinati al porto di Malfa, è stato inoltrato dal Rup un sollecito all’assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità affinché vengano attivate le procedure necessarie allo sgombero delle aree.