E’ un vero e proprio allarme quello scoppiato in serata sui Nebrodi dopo il riscontro di 10 positività al Covid 19 tra personale e degenti della casa di cura per anziani “Residenza aluntina”. Dopo il test positivo sull’anziana 82enne reso noto mercoledì scorso, i tamponi effettuati sugli altri degenti e sul personale sanitario in servizio presso la casa di cura di San Marco d’Alunzio oggi hanno restituito il preoccupante responso di positività di altri 5 degenti e 5 operatori sanitari, tre residenti a San Marco, uno a Torrenova (già in isolamento da due settimane) e una a Mirto.
“Tutti gli operatori venuti a contatto con la degente, la cui positività al Covid-19 era stata acclarata, sono stati posti in isolamento presso la struttura di via Farinata o presso la propria abitazione, dove hanno obbligo di rimanere fino al termine del periodo di quarantena disposto dall’ASP, osservando le norme di comportamento loro imposte – ha confermato l’amministrazione di San Marco d’Alunzio con in testa il sindaco Dino Castrovinci -. Stante la positività di alcuni dei soggetti già in isolamento, ai medici di base ed all’ASP spetterà di ricostruire la rete di relazioni di ciascuno di essi, al fine di attivare i protocolli di contenimento della diffusione del Covid-19. Il compito della vigilanza sarà demandato alle Forze dell’Ordine”.