Rischia di tramontare ancor prima di vedere la luce, l’ipotesi della parziale riconversione dell’ospedale di Sant’Agata Militello in Covid Hospital con 38 posti letto per pazienti positivi e quattro di terapia intensiva, così come individuato nel piano regionale straordinario per l’emergenza Covid (leggi qui).
Da quello che trapela, infatti, dopo il progetto redatto dall’ufficio del soggetto attuatore per l’emergenza in provincia, dott. Giuseppe Laganga, per la riconversione del corpo B dell’ospedale e la pubblicazione della lettera d’invito per le ditte (leggi qui) con scadenza perentoria d’inizio lavori fissata al 9 aprile, una relazione della direzione sanitaria del presidio con parere negativo per varie ragioni tecniche, potrebbe condurre all’abbandono dell’ipotesi progettuale.
Dopo il riscontro del soggetto attuatore sono ora attese le determinazioni dell’assessorato regionale alla salute che potrebbe valutare di proseguire comunque il percorso avviato piuttosto che sospendere la realizzazione dei percorsi Covid e della terapia intensiva a Sant’Agata.