La notizia di ieri sulla positività del 19enne santagatese rientrato da Malta, senza sintomi e posto in isolamento già dopo aver appreso della positività di un compagno di comitiva orlandino il 13 agosto, ha destato preoccupazione nell’hinterland non fosse altro per il fatto che nei giorni che hanno separato il rientro ed il primo responso, non sono mancate le occasioni di contatto con altri giovani. A tal proposito sulle varie pagine Facebook, i sindaci del comprensorio hanno invitato i giovani a segnalare eventuali contatti avuti in modo da poter predisporre l’esecuzione dei tamponi.
“In base alle dichiarazioni rese dallo stesso ragazzo, in occasione del 10 agosto non era in compagnia di giovani di Acquedolci. Tutti quelli di cui il ragazzo ha fatto i nomi e tutte le persone interessate sono già seguite dall’ASP che provvederà a contattare eventuali altri soggetti coinvolti – ha scritto il sindaco di Acquedolci Alvaro Riolo -.Sto seguendo in prima persona la vicenda e se ci saranno aggiornamenti provvederò immediatamente. Oggi più che mai vi esorto a porre in essere tutti i comportamenti necessari per prevenire il contagio, quindi rispettare le disposizioni in vigore”.
“Invitiamo tutti i ragazzi che, nella giornata del 10 agosto avessero partecipato al falò nel comune di Acquedolci, a mettersi in contatto con gli Uffici comunali o anche tramite i social affinché vengano adottate le procedure previste per lo screening”, ha avvisato il sindaco di Torrenova Salvatore Castrovinci.
“Se qualcuno sa di essere venuto in contatto con persone risultate poi positive, o di aver frequentato luoghi affollati in cui queste erano presenti (come ad esempio la famosa nottata in spiaggia del 10 agosto ad Acquedolci), anche nel proprio interesse, è invitato a segnalarcelo – ha scritto Filippo Borrello sindaco di Capri Leone –. Trasmetteremo i nominativi all’ASP e vi consentiremo così di sottoporvi a tampone. In questo periodo la convocazione e l’esito sono abbastanza rapidi. In un paio di giorni ci si può togliere ogni dubbio garantendo la sicurezza propria, dei familiari, e della collettività”.
“Si invitano tutti i ragazzi che, nella giornata del 10 agosto avessero partecipato al falò nel comune di Acquedolci, a mettersi in contatto con gli Uffici comunali affinché vengano adottate le procedure previste”, si legge sulla pagina ufficiale del comune di San Fratello.
“In questo momento di particolare apprensione, si ribadisce a tutti, ed in particolare proprio ai giovani, ai fini della sicurezza personale e di ognuno, di osservare le misure di distanziamento, l’uso della mascherina e gli altri obblighi in vigore – aveva scritto ieri Bruno Mancuso, sindaco di Sant’Agata Militello – ai fini di scongiurare la recrudescenza dei contagi che porterebbe, come già annunciato più volte dalle autorità regionali e nazionali, all’applicazione di nuove drastiche misure restrittive che sarebbero insostenibili per tutta la comunità.