Una nuova ordinanza sindacale di divieto dell’utilizzo delle acque della rete idrica comunale destinate al consumo umano su tutto il territorio comunale è stata emessa dal sindaco Bruno Mancuso. Il nuovo provvedimento (scarica qui), in revoca della precedente ordinanza del 5 novembre 2019 che era relativa al divieto parziale dell’utilizzo delle acque solo per una parte del territorio, si è reso necessario a seguito della comunicazione da parte dell’ ASP di Messina-Dipartimento Prevenzione per la Salute dei risultati non rispondenti ai requisiti di potabilità nei punti di prelievo di via Cosenz, c.da Ireta e serbatoio Telegrafo. Il prelievo dei campioni era stato eseguito il 17 settembre ed i risultati sono stati comunicati un paio di giorni fa.
A luglio scorso, le analisi eseguite dal comune in regime di autocontrollo presso opportuno laboratorio accreditato “Capone Lab s.r.l. Unipersonale, avevano dato responso positivo circa l’idoneità delle acque al consumo umano per cui il comune aveva inoltrato le richieste delle relative controanalisi necessarie alla revoca dei precedenti divieti, all’ASP di Messina-Dipartimento Prevenzione per la Salute in data 07 luglio e successivamente, non ottenendo riscontro, il 17 agosto. L’ordinanza impone quindi al Responsabile dell’Area Ambiente e Manutenzioni, di predisporre ogni intervento risolutivo rivolto all’individuazione delle cause dell’inquinamento e alla loro rimozione, previa revisione delle opere di adduzione dei punti indicati, successiva regolazione della clorazione ed eventuale pulizia straordinaria dei serbatoi. Fa carico, inoltre, attraverso il servizio idrico di provvedere, ad avvenuta bonifica, ad effettuare le analisi delle acque in regime di autocontrollo, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 31/2001 e s.m.i., inviando i risultati delle analisi al Dipartimento di Prevenzione di S.Agata Militello, che provvederà ad eseguire le analisi di verifica.
