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Blocco rifiuti, attese novità da Palermo. Mancuso: “Situazione vergognosa, intervenga il Prefetto”.

Sono attese di ora in ora novità dal dipartimento regionale dei rifiuti per l’autorizzazione straordinaria al conferimento presso un sito alternativo a quello di Alcamo per i sette comuni della zona nebroidea Gioiosa Marea, Piraino, Patti, Brolo, Capo D’Orlando, Sant’Agata di Militello e Mistretta, da due settimane impossibilitati a raccogliere la frazione secca non riciclabile dei rifiuti. Stamani si è svolto un vertice a Palazzo d’Orleans alla presenza dell’assessore all’energia e ai servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon con i responsabili dei dipartimenti e degli enti coinvolti, tra cui l’Arps che deve dare il parere per il conferimento straordinario a Catania. Intanto i sindaci dei centri nebroideo interessati hanno inoltrato proprio oggi una nota al Prefetto di Messina, al Presidente Musumeci e allo stesso assessore Pierobon.

“È una situazione vergognosa ed intollerabile – scrive il sindaco di Sant’Agata Bruno Mancuso -. Da dieci giorni tento di contattare il dipartimento ai rifiuti senza successo. nsieme ai sindaci degli altri comuni nebroidei interessati abbiamo inviato stamani una lettera aperta a S.E. il Prefetto di Messina, al Presidente della Regione Nello Musumeci ed all’assessore all’energia e ai servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon chiedendo interventi immediati per la risoluzione di una vicenda che rischia di avere ripercussioni di natura igienico sanitaria. A Sua Eccellenza il Prefetto si chiede di farsi interprete del disagio che le comunità stanno vivendo e adotti, a sostegno delle rimostranze dei Sindaci, quelle azioni che riterrà utili per chiedere alle Autorità Regionali competenti di adoperarsi per superare velocemente gli impedimenti burocratici, in modo da procedere rapidamente alla risoluzione del problema di prioritaria importanza, qual è quello della raccolta dei rifiuti”.

Nella stessa nota quindi i sindaci denunciano inoltre la paradossale tempistica della notifica, proprio alcuni giorni fa, di una nota da parte del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti che diffida i Comuni a
raggiungere livelli più alti nella raccolta differenziata.
“Sembra una situazione grottesca – scrivono i sindaci -. Da 15 giorni non è permesso conferire i rifiuti in alcuna discarica della Sicilia e allo stesso tempo i Comuni vengono diffidati in quanto produrrebbero troppo indifferenziato! Onestamente, sarebbe stato opportuno, con la medesima solerzia, invece che una diffida, adottare un “decreto straordinario” che mettesse fine a questa situazione
spiacevole”.

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