IL COMITATO PERMANENTE A TUTELA DEL PRESIDIO GIUDIZIARIO DELLA
SEZIONE DISTACCATA DI SANT’AGATA MILITELLO
All.mo Sig. Presidente del Tribunale di Patti
Lanza Volpe Dott. Armando
c/o Tribunale di Patti
Via Molino Croce
Patti
All.mo Sig. Presidente del Consiglio
dell’Ordine di Patti
Aquino Avv. Leone Elio
c/o Tribunale di Patti Ordine degli Avvocati
Al Sig. Sindaco pro tempore
Dott. Carmelo Sottile
Del Comune di Sant’Agata Militello (ME)
Presso Palazzo Municipale
P.zza Crispi
Sant’Agata Militello (ME)
Al Sig. Presidente del Consiglio del Comune di
Sant’Agata Militello (ME)
c/o Palazzo Municipale Staff della Presidenza
Sant’Agata Militello (ME)
Il Comitato permanente per la salvaguardia del presidio giudiziario S. Agata Militello, nella
componente della “rappresentanza ristretta” degli oltre 180 Avvocati firmatari, prende atto che, a
pochi giorni (13 Settembre 2013) dall’entrata in vigore di quella che è stata definita, addirittura,
come una riforma “epocale”, in realtà sta mostrando la sua vera natura, ovvero, quella di un
provvedimento affrettato e disancorato dalla realtà giudiziaria italiana, predisposto “a tavolino” da
chi non è aduso frequentare le Aule di Giustizia o, meglio ancora, le Cancellerie e gli Uffici NEP
(Ufficiali Giudiziari).
Si è appreso in queste ore dell’indizione di una riunione della Commissione di Manutenzione presso
il Tribunale di Patti “al fine di verificare l’opportunità di mantenere nei locali della sezione
distaccata di S. Agata Militello l’attività giudiziaria connessa alla definizione dei processi penali e
civili pendenti”: in poche parole, si scopre solo oggi, essendo rimasti inascoltati gli innumerevoli
appelli dell’Avvocatura Italiana e, nello specifico, di quella Santagatese, che il Tribunale accorpante
(Patti) non ha le strutture per contenere quelli accorpati (Sant’Agata Militello e Mistretta). La
soluzione di mantenere nella sezione distaccata di Sant’Agata Militello solo il contenzioso pendente
non puo’ essere condivisa poiche’ si ritiene che cio’ i inevitabilmente alla produzione di
fenomeni di grave disagio per i cittadini, e per gli Avvocati, con conseguente rischio di “denegata
giustizia”, e sarebbe l’ennesima mortificazione di un presidio giudiziario di strategica storica
importanza.
Una tale confusionaria strategia posta in essere dal Ministro della Giustizia, in nome di un mai
precisato “risparmio di costi”, nella realtà dei fatti, è stata capace di generare disservizi a iosa per
utenti ed avvocati, per giunta, con la beffa di una lievitazione dei costi: non è dato sapere quanto
sarà speso per il trasloco delle suppellettili e dei 3 00 faldoni presenti presso la sezione distaccata
di Sant’Agata Militello; senza dimenticare, fatto di primigenia importanza, che si sospetta
fortemente che per l’allocazione di tutto questo materiale, in massima parte costituito da “dati
sensibili”, il Comune di Patti dovrà fare ricorso alla locazione di immobili, con aggravio di spese
per l’Ente stesso e pericolo per il c.d. patto di stabilità.
Si ritiene invero che il mantenimento integrale delle ività in essere presso la sezione distaccata di
Sant’Agata Militello, inerenti il vecchio come il nuovo contenzioso, sia civile che penale, nonché
monitorio e cautelare, assicurando la presenza di due i togati, nonché dell’UNEP, per il
periodo di cinque anni previsto dall’ art. 8 del D.L.vo n. 155/2012, risponda all’esigenza di
scongiurare i paventati rischi di paralisi del sistema giustizia.
Pertanto, si invita il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Patti ed il Sindaco del Comune di
Sant’Agata Militello ad esprimere parere negativo in merito alla richiesta di mantenere solo il
contenzioso pendente presso la sezione distaccata ed ad attivarsi perche’ non si operi lo svilimento
della Sezione distaccata santagatese, ritenendo più confacente alla logica della Legge e alle
aspettative del territorio il mantenimento integrale delle attività in essere presso la stessa, inerenti il
vecchio come il nuovo contenzioso, sia civile che penale, nonché monitorio e cautelare, assicurando
la presenza di due magistrati togati, nonché dell’UNEP, per il periodo previsto dall’art. 8 del D.L.vo
n. 155/2012.
Il Comitato invita tutte le Componenti Politiche, Amministrative e Sociali del territorio di
competenza della Sezione distaccata del Tribunale di Sant’Agata Militello, ad attenzionare con
carattere di urgenza la problematica, in quanto, a parere degli oltre 180 Avvocati aderenti, è
l’ennesima mortificazione di un presidio giudiziario di strategic e storica importanza.
Il Comitato, quindi, invita gli Avvocati del circondario della Sezione di S. Agata Militello e tutti gli
operatori all’Assemblea che sarà tenuta Mercoledì 17 Luglio p.v., alle ore 18:00, presso il Castello
Gallego di S. Agata Militello al fine di discutere sulla problematica che al contrario sembra
generare nuovi costi per traslochi, indennità per il trasferimento dei magistrati, nuova edilizia
giudiziaria, nonché incrementare disagi e costi per i cittadini”.
Sant’Agata Militello 15.07.2013
Il Comitato Permanente ristretto
F.to Avv. Achille Befumo
F.to Avv. Salvatore Caputo
F.to Avv. Gabriella Calandra Mancuso
F.to Avv. Stefania Scaffidi Muta
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