Ci hanno dedicato ore di lavoro, mettendoci dentro tutto il loro impegno professionale, la fantasia e la passione per trasmettere un messaggio di straordinario affetto per i piccoli pazienti del reparto di pediatria dell’ospedale di Sant’Agata Militello. La bella iniziativa è della Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria che ha donato all’ospedale uno splendido presepe in pasta di zucchero. Protagonisti della creazione Sebastiano Cavallaro, delegato regionale per la pasticceria, gelateria e cioccolateria e la santagatese Alfonsa Lanza, delegata regionale per il cake design, nell’ambito del progetto “Solidarietà Pediatrica 2020”, portato avanti insieme a Claudio Zirilli, Cono Serio, Diana Evola, Filippo Nici, Filippo Gallea, Francesco La Bella, Gaetano Lipari, Giulia Bordino, Giuseppe Bellia, Giuseppe Zito, Jasmine Costa, Lorena Cavallaro, Maria Strano, Noemi Borzì, Rossella Lizio, Salvatore Di Paola e Valentina Fallico.
“Abbiamo lavorato con un bellissimo spirito di collaborazione per mettere insieme questo paesaggio – dichiara Alfonsa Lanza – che vuole essere una dimostrazione di affetto e vicinanza per i bambini ricoverati. Per noi è un onore poter fare qualcosa di bello per donare loro un sorriso”.
Gratitudine è stata espressa dal dottor Giuseppe Velardi, dirigente medico di pediatria. “Chi rivolge il proprio sguardo ai più deboli e bisognosi di attenzione è davvero meritevole di lode. Questo è un ospedale strategico – conclude Velardi – a volte trascurato, ma dove ci sono grandi professionisti che si impegnano e lavorano anche nelle difficoltà per fare il meglio possibile per i propri pazienti e manifestazioni come queste ci danno ulteriore forza ed energia”.
Presente anche l’assessore comunale Valeria Fazio. “Ringrazio la Fipgc per l’apprezzatissimo dono, ed in particolare la nostra concittadina Alfonsa Lanza, per aver regalato in questo periodo natalizio un sorriso ai bambini ricoverati”.
Gratitudine è stata espressa dal dottor Giuseppe Velardi, dirigente medico di pediatria. “Chi rivolge il proprio sguardo ai più deboli e bisognosi di attenzione è davvero meritevole di lode. Questo è un ospedale strategico – conclude Velardi – a volte trascurato, ma dove ci sono grandi professionisti che si impegnano e lavorano anche nelle difficoltà per fare il meglio possibile per i propri pazienti e manifestazioni come queste ci danno ulteriore forza ed energia”.
