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Parco dei Nebrodi, le sfide per il futuro. Barbuzza: “Il Parco sarà traino del territorio”.

Il 2020 è stato, purtroppo, l’anno della pandemia che ha inevitabilmente travolto tutti gli ambiti della vita sociale e lavorativa del genere umano, e che ha segnato l’attività di privati e delle istituzioni. Anche il Parco dei Nebrodi ha quindi patito le conseguenze dell’emergenza sanitaria che hanno frenato e limitato le possibilità di fruizione da parte di turisti e comunità locali e lo sviluppo di progetti ed iniziative già in cantiere. Nonostante tutto però la missione istituzionale dell’area protetta più grande della Sicilia è proseguita in maniera assolutamente proficua secondo le linee guida del nuovo presidente Domenico Barbuzza che proprio nel maggio 2020 ha preso le redini del Parco subentrando dopo oltre due anni di gestione commissariale. Ai nostri microfoni il presidente Barbuzza traccia quindi un bilacio dei suoi primi sette mesi alla guida del Parco, guardando già al 2021 con le tante sfide ed i nuovi obiettivi che spera di raggiungere. “Ho trovato l’ottimo supporto di una struttura che mi ha coadiuvato ed assistito in tutti i progetti che abbiamo intrapreso e che purtroppo, a causa della pandemia non siamo riusciti a portare a termine – dichiara Barbuzza -. Mi ha aiutato molto la conoscenza del territorio e di gran parte dei sindaci dei Nebrodi. Sto vedendo che c’è voglia di fare squadra, i sindaci mi hanno dato molte indicazioni su iniziative che speriamo nel 2021 possiamo mettere non solo su carta ma che finalmente diventino fatti concreti. Ci sono importanti progetti che prossimamente potranno avere copertura finanziaria, come ad esempio le bretelle di collegamento tra il territorio e la dorsale dei Nebrodi, attualmente interessata dai lavori. Stiamo lavorando tanto perché pensiamo che il Parco possa essere davvero da traino per tutto il territorio dei Nebrodi. Stiamo lavorando davvero a 360° anche sul fronte economico e di bilancio, con il supporto della Regione che ogni tanto ho richiamato sulla questione dei trasferimenti – conclude Barbuzza -. Tra gli obiettivi del 2021 c’è senz’altro il coinvolgimento delle scuole, che fin qui non abbiamo potuto fare per ovvie ragioni di pandemia, il coinvolgimento delle aziende, i partenariati con le strutture portuali e tanto altro. Abbiamo tante idee e tanti progetti, che adesso vogliamo trasformare in fatti concreti”.

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