Il fuoco amico continua a bersagliare inesorabilmente il sindaco di Sant’Agata Militello Carmelo Sottile, sempre più isolato e stretto nella morsa di una coalizione che, alle soglie del primo anno appena di mandato amministrativo, sta mostrando in maniera sempre più evidente crepe e scollature. Un progetto che, alla prova pratica dell’amministrazione ordinaria, oltreché di quella programmatica, palesa non solo l’ingessatura decisionale dell’amministrazione ma anche la scomodità e l’imbarazzo nelle quali i coinquilini di palazzo Faraci si trovano a convivere. Se ieri era il Pd, vera forza dominatrice della compagine amministrativa, a tirare le orecchie a Sottile per scelte definite “senza logica”, affondando i colpi principalmente sulla nomina di Testa a vicesindaco, oggi è il partito del “Megafono” ad uscire con un comunicato stampa nel quale il sindaco di Sant’Agata Militello viene messo clamorosamente all’angolo: “Mentre in un piccolo comune a pochi chilometri da noi, come Torrenova – scrive il coordinatore del circolo santagatese del Megafono Michele Fallo – l’amministrazione da valore ai giovani all’interno della cosa pubblica mettendoli in prima persona, l’amministrazione santagatese fa tutto il contrario, dando sempre più spazio alla vecchia politica dei trombati, dei ruffiani e lecchè con tanto di benedizione da chi ha mal gestito le varie liste che sostenevano il Dott. Carmelo Sottile”. Un affondo davvero da ko tecnico quello portato dal movimento del presidente della Regione Crocetta, che pure Sottile ha sempre vantato tra i suoi principali e più convinti sponsor.
Il comunicato a firma di Fallo piazza il colpo sia dal punto di vista politico che amministrativo, inchiodando Sottile al confronto con il sindaco Castrovinci di Torrenova: “ Mentre nel comune di TORRENOVA l’amministrazione in 2 anni di mandato ha portato al compimento la costruzione del palazzetto dello sport, l’asilo nido, alla sistemazione di strade, spiaggia, parco giochi con annessi nuovi giochi, campetti di calcio, ristrutturazione scuola media ecc, il comune di Sant’Agata nella sua amministrazione e consiglio comunale pensa a come denunciare il consigliere della sedia accanto,oppure pensa a cosa andare a dire in televisione per screditare questo o quel “politichetto” di turno. L’amministrazione Sottile – prosegue la nota del Megafono – non trova le soluzioni per migliorare questo paese e renderlo più vivibile,ed a dimensione di cittadino. Mentre l’amministrazione CASTROVINCI ha dato una grande spinta ai giovani torrenovesi per l’istituzione della consulta giovanile mettendo al centro proprio i giovani con iniziative a favore dei stessi giovani e delle famiglie, l’amministrazione Sottile neanche parla dei giovani, anzi direi che tutti quei giovani che erano candidati nelle liste a sostegno del dott. Sottile e non, sono stati completamente allontanati dalla cosa pubblica da tutti quei “politichetti” che siedono all’interno del civico consenso e all’interno dell’amministrazione, per paura di essere schiacciati da quel popolo che ama questa città e che vorrebbe dare e fare tanto per questo paese senza chiedere nulla in cambio anzi una cosa l’avrebbero chiesta… un paese più onesto, più vivo, più solidale verso chi ha più bisogno, un paese che guarda ai giovani e agli anziani, insomma un paese a misura di cittadino… detto ciò continuo ad essere ottimista che questa amministrazione zoppicante si riprenda presto e diventi come un cavallo di razza pronto per correre e vincere questa sfida….la crescita culturale e sociale di Sant’Agata”. Qualche settimana fa, dopo la nota del Pd contro la designazione del vicesindaco ed altre scelte del sindaco, scrivevamo di una giunta sull’orlo di una crisi di nervi. Oggi possiamo davvero affermare che quella crisi ha persino oltrepassato quella soglia rischiando di trascinarsi dietro sempre di più le sorti del paese.