Il Consiglio comunale ha iniziato l’approvazione dei debiti fuori bilancio inseriti nel piano di riequilibrio finanziario recentemente approvato dalla Corte dei Conti.
Sono stati approvati i primi undici debiti relativi a spese legali riconosciute ai professionisti che negli anni avevano assistito l’ente. Sul punto il gruppo di minoranza ha votato diviso, con i consiglieri Recupero e Vitale che hanno votato a favore delle proposte di riconoscimento insieme alla maggioranza e i consiglieri Starvaggi e Puleo che, invece, hanno preferito abbandonare l’aula e non partecipare ai lavori consiliari.
“Il riconoscimento dei primi debiti, con procedure chiare e trasparenti e nel rispetto dell’ordine cronologico delle istanze dei creditori, rappresenta un importante risultato politico ed amministrativo ed e’ motivo di grande soddisfazione – ha detto l’assessore Antonio Scurria -. Abbiamo tirato fuori dai cassetti pratiche sepolte da anni, consentendo a professionisti, imprese e cittadini di avere riconosciuto il loro lavoro ed i loro diritti, con buona pace dei soliti disfattisti che auspicavano il dissesto dell’ente”.
Il consiglio comunale ha quindi approvato anche il nuovo regolamento per il funzionamento dell’economato che andrà a sostituire il precedente risalente al 1996. Il regolamento sul canone unico patrimoniale, che raggruppa la tassa per l’occupazione del suolo pubblico e le imposte su pubblicità ed affissione e’ stato approvato in versione emendata, a seguito delle modifiche proposte dai consiglieri Recupero e Sanna.
Approvato anche il piano Tari 2020 e le modifiche al piano ARO, che ha confermato l’affidamento all’esterno dei servizi di raccolta differenziata. Rinviato alla prossima seduta, infine, il regolamento sulla cessione di cubatura.