Sia è tenuto ieri mattina il sedicesimo sopralluogo dall’inizio dei lavori della commissione per il collaudo tecnico ed amministrativo in corso d’opera del porto, presieduta dall’ing. Massimo Geraci.
Presenti l’ing. Silvio Lacquaniti, componente della commissione, l’ing. Giuseppe Ferraloro, direttore dei lavori, il geom. Salvatore Chiommino, direttore operativo, il geom. Antonino Chiofalo, ispettore di cantiere, il Rup, ing. Basilio Ridolfo, insieme al collaboratore geom. Claudio Frusteri Chiacchiera e per le imprese esecutrici, l’ing. Yuri Festanio e il geom. Giuseppe Rifici. Certificato uno stato di avanzamento dei lavori al 1 giugno scorso pari a 19.912.682,08 euro.
Procedono a passo spedito le opere a terra che vedono completati pali, fondazioni e pilastri del club nautico, per cui si sta realizzando il solaio di copertura, del ristorante bar e del capannone officina. Completate anche le strutture in cemento armato per servizi igienici, presidio antincendio, punto ristoro e del circolo pescatori, della vasca idrica e del canale Alessi all’interno dell’area portuale. In corso le lavorazioni per le sistemazioni dell’area dietro banchina e della viabilità interna. In fase di ultimazione anche la diga di sottoflutto, cui si stanno pian pano aggiungendo, rimangono da coprire una cinquantina di metri, i massi di quarta categoria mancanti.
Per l’annosa questione del sfondamento di parte della banchina di sopraflutto, secondo quanto riferisce il Rup Basilio Ridolfo e riporta stamani la Gazzetta del Sud, il progetto esecutivo è in fase di elaborazione presso la “Interprogetti” di Roma, secondo l’identico assetto della progettazione dell’appalto integrato del porto. A breve l’elaborato sarà trasmesso per la verifica da parte di un organo di validazione quindi sottoposto ad approvazione della conferenza speciale dei servizi presso il Genio Civile di Messina, trattandosi di lavori per un importo di 10.630.806 euro, compreso tra le soglie comunitarie previste. Il progetto per i lavori complementari, già oggetto di perizia di variate, sono stati inseriti nel Piano delle opere pubbliche così come espressamente previsto e richiesto dal Genio Civile, la cui approvazione in conferenza dei servizi consentirà di dare il via ai lavori.
Qualora i tempi dell’intervento si prolungassero, un’ipotesi potrebbe essere la consegna parziale del porto per le parti ultimate, che rappresenterebbero comunque oltre il 90% del totale pienamente fruibile. Entro il mese prossimo dovrebbe quindi essere approvata dal Rup una variante tecnica per le migliorie all’edifico commerciale ed all’asse torrentizio Alessi.
La prossima visita della commissione collaudo è prevista per il 14 settembre.