La Giunta Municipale di Sant’Agata di Militello con delibera n°94 del 22.09.2021 ha impartito le direttive per la redazione del Pug (piano urbanistico generale) in attuazione della L.R. 13 agosto 2020 n.19.
Nella deliberazione la Giunta Municipale ha sottolineato l’opportunità di riprendere lo studio di massima approvato con Delibera consiliare del 24 Febbraio 2009 e di attualizzarlo in virtù delle differenti connotazioni e problematiche assunte nel tempo dal territorio di Sant’Agata di Militello, nonché aggiornarlo al nuovo quadro normativo vigente. L’intervista all’assessore Achille Befumo
Il comune di Sant’Agata di Militello è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con D.A n.153 del 20.09.1972, sottoposto a Variante generale approvata con D.A. 1354 del 2.11.1988.
La data di approvazione del Piano, già da sola, descrive in maniera eloquente la situazione urbanistica di Sant’Agata di Militello. Pensato in tutt’altro contesto storico, politico ed istituzionale, il Piano già da tempo non risponde più alle esigenze di governo del territorio. I tentativi di apportare al piano modifiche per renderlo rispondente ad esigenze via via emergenti in questi anni hanno offerto in alcuni casi soluzioni a problemi locali ma al di fuori di una aggiornata visione dell’assetto territoriale.
Venti anni fa è stato avviato un processo di redazione di una Variante generale del PRG, attraverso la approvazione, da parte del Consiglio Comunale, con deliberazione n. 92 del 12/09/2001, delle Direttive generali per la redazione del piano. Nel 2009, dopo una lunga gestazione, il Consiglio comunale ha approvato uno schema di massima della Variante, redatto già da qualche anno.
Il piano, tenendo conto dei problemi allora emergenti nella gestione del territorio santagatese, definiva un quadro previsionale orientato a dare soluzioni alle tematiche individuate e prima tra tutte al tema dell’attraversamento ferroviario del territorio comunale, che sembrava, in base ai programmi in quel momento portati avanti dall’Ente Ferrovie, potersi realizzare interamente in galleria, liberando l’abitato dal pesante vincolo dell’attraversamento in superficie.
Questo progetto ed altri, posti a fondamento del piano, appaiono oggi, a distanza di quasi quindici anni, non più attuali così come non attuali appaiono le ulteriori previsioni di ampliamento del parco alloggi che il piano conteneva. Da qui la necessità di riavviare ex novo la progettazione del piano, fondandolo sui presupposti che la nuova legge sul governo del territorio pone ai comuni
Lo strumento del Piano Regolatore Generale (PRG) è stato sostituito dal Piano Urbanistico Generale (PUG) e gli strumenti di pianificazione attuativa, aventi sin qui diverse denominazione (Piano particolareggiato, Piano di Lottizzazione, Piano di recupero, …..) sono stati sostituiti da strumenti aventi l’unica denominazione di Piani Particolareggiati Attuativi (PUA), anche se contenuti differenziati in relazione alle fattispecie alle quali si riferiscono.