Il Città di S.Agata torna battuto dalla trasferta di Portici per 3 a 0. Una sconfitta che pesa nell’ottica dello scontro diretto salvezza contro i campani, giunta al termine di una gara certamente condizionata dall’inferiorità numerica dopo 20′ per l’espulsione rimediata da Faella per una gomitata ad un avversario.
Nel primo tempo la formazione bianco azzurra ha tenuto il campo, poi nella ripresa l’autogol di Gallo ha tagliato le gambe ai santagatesi, raramente pericolosi davanti la porta avversaria. Una sconfitta che tiene la squadra di Giampà a 17 punti e che inaugura nel peggiore dei modi il trittico di incontri ravvicinati. Mercoledì infatti al “Fresina” c’è il Paternò che dal canto suo sta viaggiando a ritmi importanti.
Al termine del match dai canali ufficiali della società ha parlato il direttore generale Gianluca Amata: “Anche oggi la prestazione c’è stata, in alcuni tratti del match nonostante l’inferiorità numerica siamo stati superiori al nostro avversario, ma non è bastato. Bisogna rimboccarsi le maniche e tirare fuori un po’ più di personalità e mettere quella cattiveria necessaria in campo in campo. Oltre che alle prestazioni, adesso dobbiamo tornare a far punti. Insomma dobbiamo essere più sporchi e cattivi”.
Questa la classifica dopo 14 giornate – Gelbison 33, Lamezia 32, Cavese 28, Paternò 28, Acireale 27, Santa Maria 26, Cittanova 23, Licata 23, Real Aversa 21, Portici 18, San Luca 17, Trapani 17, Città di S.Agata 17, Rende 16, Castrovillari 13, Sancataldese 13, Fc Messina 8, Giarre 7, Troina 7(-6), Biancavilla 6.