Il raddoppio ferroviario sulla tratta Patti – Castelbuono, opera di fondamentale importanza per le speranze di sviluppo tanto dell’area nebroidea quanto per l’intera direttrice tirrenica, sull’asse di collegamento tra Palermo, Messina ed il resto d’Italia, eppure tagliata fuori dalle strategie d’investimento di Rete Ferroviaria Italiana.
A riaccendere i riflettori il Gal Nebrodi Plus, che ha organizzato presso la sede di Sant’Agata Militello una conferenza stampa, alla quale erano presenti il presidente Francesco Calanna, la coordinatrice di piano Nuccia Sottosanti e l’esperto Salvatore Giarratana. Annunciate iniziative per sensibilizzare e mobilitare l’opinione pubblica in ordine alla mancata previsione, nel Piano Industriale di RFI, del raddoppio ferroviario.
Prevista entro fine mese anche un’assemblea a Sant’Agata Militello con i sindaci dei comuni interessati sulla tratta ancora a binario unico. Di seguito l’intervista al presidente del Gal Nebrodi Plus, Francesco Calanna.