Visita ieri al Porto di Sant’Agata Militello della Dottoressa Elisabetta Balzi, Capo dell’unità mari e oceani della Direzione generale della Ricerca e dell’innovazione della Commissione Europea, accompagnata dall’Ingegnere Giancarlo Teresi, dirigente del servizio infrastrutture marittime e portuali della Regione siciliana.
L’incontro, cui hanno partecipato il sindaco Bruno Mancuso, l’assessore Achille Befumo ed i tecnici dell’impresa Amec, con l’ingegnere Yuri Festanio, oltre alla iniziative nell’ambito della Missione dell’Unione Europea dedicata al risanamento di mari ed oceani è servito anche per fare il punto sullo stato dei lavori. Di seguito le interviste:
“Abbiamo ricevuto con piacere la visita della Dottoressa Balzi – ha sottolineato il sindaco Bruno Mancuso -. Il Porto di Sant’Agata Di Militello è stato individuato per la predisposizione di soluzioni che favoriscano la tutela ed il ripristino degli ecosistemi e la biodiversità marina, l’eliminazione dell’inquinamento e rendere l’economia blu circolare ed a zero emissioni di carbonio – aggiunge Mancuso -. Oltre all’attuazione di misure finalizzate al risparmio ed all’efficientamento energetico, potranno dunque essere previsti ad esempio l’installazione di mini impianti eolici e di sistemi di recupero dei rifiuti che vengono dal mare e raccolti dai pescatori. Un’idea di porto green, dunque, che condividiamo in toto e che siamo disponibili a sposare attraverso la sinergia con tutti gli organi preposti.
Riguardo i lavori in corso – conclude il sindaco – ci sono segnali di un’evidente accelerazione e monitoriamo quotidianamente l’andamento del cantiere, fiduciosi nel rispetto dell’impegno assunto dall’impresa. Con gli uffici della Regione siciliana, general contractor e finanziatore dell’opera, c’è un contatto costante e la massima collaborazione per accelerare al massimo verso la conclusione dei lavori”.
Nei giorni scorsi intanto è stato nominato il nuovo direttore dei lavori, architetto Giovanni Lo Cascio, funzionario del dipartimento tecnico dell’assessorato regionale infrastrutture e mobilità, che sostituisce l’ingegnere Giuseppe Ferraloro, già funzionario del Genio Civile di Messina, direttore dei lavori dal settembre 2020 che, dopo aver raggiunto la pensione, ha proseguito nell’incarico a titolo gratuito per un anno, così come concesso dalla normativa. Giovanni Lo Cascio è il quarto direttore dei lavori, in passato c’erano stato anche Giancarlo Teresi e Salvatore D’Urso.