All’indomani dell’annuncio delle dimissioni dalla carica di presidente del consiglio, che saranno formalizzate nei prossimi giorni, Laura Reitano spiega le motivazioni che l’hanno indotta a lasciare la guida dell’assemblea cittadina. Di seguito la nota:
“Ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa esperienza. Ho cercato di fare del mio meglio adottando un atteggiamento privo di preconcetti e posizioni precostituite, che rappresenta il mio modo di fare politica e non solo, anche il mio modo di essere, probabilmente anche il motivo per cui lo scorso maggio la maggioranza dei consiglieri comunali ha deciso di eleggere me come Presidente.
Purtroppo oggi mi trovo costretta a fare una scelta forte ma necessaria perché non ritengo che quello attuale sia il clima politico adeguato a risolvere i problemi della nostra cittadina. Non lo condivido assolutamente e voglio dissociarmene. Nonostante sia di ieri la notizia della nota dell’Asessorato delle autonomie locali che conferma che il Presidente del Consiglio ha la facoltà di convocare il Consiglio comunale in seduta aperta, ancora mi si accusa di non aver applicato la legge.
Io sono un “uomo di legge” non solo quando presiedo il Consiglio Comunale ma tutti i giorni della mia vita e per la professione che svolgo.
Questa mia scelta non vuole essere un passo indietro rispetto a quello che ho fatto fino adesso ma un evidente atto di protesta contro questi comportament irrispettosi. Ritengo che non sia necessario rivestire un determinato ruolo per dare il proprio contributo alla collettività. Continuerò a farlo anche in futuro, sia da consigliere che da semplice cittadina”.