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I lavori del Porto, via libera a nuova variante e dragaggio

Nell’ultima settimana sono stati approvati due importanti passaggi verso il completamento dei lavori del Porto dei Nebrodi di Sant’Agata Militello con la nuova variante in corso d’opera, la quarta da inizio dei lavori, ed il via libera da parte dell’assessorato regionale territorio e ambiente per il dragaggio del bacino portuale.

La perizia di variante in corso d’opera approvata dal Rup Basilio Sanseverino riguarda alcuni interventi tecnici per il miglioramento della funzionalità dell’infrastruttura e per esigenze emerse in fase di lavorazione. Nel dettaglio sono previsti lavori per  il cambio di destinazione d’uso dei locali alla radice del molo di sopraflutto da assegnare a seguito di formale richiesta alla sede della Sezione Operativa Territoriale dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Messina e per la realizzazione di un nuovo tratto di rete fognaria su via Cosenz, tra la Capitaneria di Porto e la stazione di pompaggio poche centinaia di metri più avanti.

Sarà inoltre applicata ai fini della sicurezza pubblica, una chiusura del porto con massi naturali verso l’esterno ad est dell’edificio della Capitaneria, nella zona in cui il progetto indica una passerella pedonale, nelle more della recinzione dei locali destinati all’autorità marittima,  il previsto muro di perimetrazione del piazzale adibito a cantiere nautico sarà sostituito con pannelli grigliati e verrà stralciata la collocazione di una tensostruttura poiché, su indicazione dell’amministrazione, l’individuazione e la destinazione dell’area saranno lasciate alla futura gestione portuale. Aggiunti infine i percorsi tattili per l’assistenza negli spostamenti alle persone con disabilità visiva.

La variante aumenta la spesa di circa 348 mila euro, con copertura nello stanziamento già previsto, portando il quadro economico a 31.421.509,20 euro. Per i lavori serviranno altri 150 giorni spostando al prossimo 19 giugno la data formale di conclusione del cantiere che la precedente dilazione dei tempi contrattuali concessa all’impresa aveva fissato al 20 gennaio. 

Nei giorni scorsi è quindi giunto il decreto dell’assessorato regionale territorio e ambiente che proroga per ventiquattro mesi la concessione già ottenuta nel 2019 per il dragaggio del bacino portuale. La proroga, con parere positivo della Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale, autorizza la prima fase immediatamente eseguibile delle attività ddragaggio dei sedimenti marini del bacino portuale, da utilizzare per il riempimento a tergo delle banchine con quantitativo massimo di 34.781,57 metri cubi da destinarsi al solo riempimento a tergo delle banchine. 

Il decreto indica infatti come le caratterizzazioni eseguite nel 2022, dopo quelle del 2013 e del 2017, abbaino fatto riscontrare valori che rendono i sedimenti non idonei per il ripascimento delle spiagge emerse. Le altre attività di dragaggio previste nel progetto esecutivo, con lutilizzo dei sedimenti per il ripascimento del litorale oggetto ad erosione costiera aest del molo di sottoflutto per circa 1,4 km, saranno dunque autorizzte successivamente a a seguito dell’eventuale esito positivo della verifica di assoggettabilità V.I.A. (valutazione d’impatto ambientale) del relativo progetto.

 

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