Si è svolta ieri la cerimonia di intitolazione a Nino Santomarco della via nel quartiere di contrada Cavarretta in cui ha vissuto e risiede tuttora la famiglia.
Nino Santomarco, scomparso nel 2020 all’età di 75anni, fuassessore al comune santagatese agli inizi degli anni ’90, apprezzato pittore ed ideatore della “Biennale d’Arte”, uno degli appuntamenti più prestigiosi nel panorama artistico dell’epoca.
A precedere la cerimonia d’intitolazione, un convegno svoltosi al Castello Gallego cui sono intervenuti l’assessore Valeria Fazio ed il sindaco Bruno Mancuso, che ha ricordato l’iniziativa condotta ormai da anni dall’amministrazione per dare il giusto tributo a personalità santagatesi distintesi particolarmente. Il mecenate di Fiumara d’Arte Antonio Presti, oltre a ricordare le qualità artistiche di Santomarco, ha quindi lanciato un incisivo messaggio sulla necessità di tornare a diffondere e promuovere il valore della cultura con attività concrete a partire dai giovani.
A prendere la parola quindi il giornalista Nino Dragotto, Lucia Di Fazio, presidente della commissione toponomastica comunale, che ha ricordato l’attività di Santomarco come editore del periodico “Il Valdemone”, fondatore ed animatore della compagnia teatrale Gruppo Artistico Santagatese nonché giornalista corrispondente per Ansa, Rai, Giornale di Sicilia e Gazzetta dello Sport, l’ex sindaco Lillo Fabio ed infine Elena Santomarco e Rita Bartolo, rispettivamente figlia e moglie del compianto artista.
In contrada Cavarretta quindi la scoperta della targa accompagnata dalla benedizione di Don Enzo Vitanza.
