Il pesce azzurro patrimonio siciliano da tutelare, promuovere e valorizzare ai fini di una sana e corretta alimentazione oltreché per il sostegno alla filiera ittica siciliana.
Se n’è parlato al castello Gallego di Sant’Agata Militello nel corso dell’iniziativa denominata “Festa dei Sapori”, tappa conclusiva del progetto “Mangio sicuro, mangio siciliano”, organizzato dal Dipartimento della pesca mediterranea dell’assessorato regionale agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea, che punta alla diffusone della buone pratiche in tema alimentare, allo scopo di con lo scopo di promuovere un consumo consapevole da parte della popolazione, a partire dai più giovani, sostenendo la filiera ittica siciliana ed incrementando il consumo di prodotti sicuri e con elevate qualità organolettiche e nutrizionali.
L’iniziativa assume quindi un importante significato anche dal punto di vista ambientale, in termini di salvaguardia del mare e del suo ecosistema.
Una bella mattinata quella vissuta al castello Gallego con il dibattito, moderato da Teresa Sanfilippo, che ha vistogli interventi del sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso di Alberto Pulizzi, direttore generale Dipartimento della Pesca, Nello di Bella, direttore area sorveglianza epidemiologica e istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia, Tommaso Fascetto, dirigente ufficio territoriale di Sant’Agata, Filippo Spallina coordinatore del progetto, e Salvatore Gaglione, in rappresentanza della marineria santagatese. A conclusione gli ospiti hanno avuto la possibilità di assaggiare le straordinarie prelibatezze preparate da Rosario Scaffidi, responsabile delle degustazioni, che ha proposto diverse varietà di piatti a base di pesce azzurro. Di seguito le interviste: