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Ufficiale il ko a tavolino del Città di Sant’Agata a Reggio Calabria. Il dg Amata: “Pronti a fare appello”

Ufficializzata questa mattina con il comunicato n°47 della Lega Nazionale Dilettanti, la decisione del giudice sportivo in merito al ricorso presentato dalla società “La Fenice Amaranto” Reggio Calabria per l’errata sostituzione effettuata dal Città di Sant’Agata nel secondo tempo della partita vinta dai biancazzurri al “Granillo” lo scorso 22 ottobre (qui la notizia)

Come preventivato, è arrivata dunque la sconfitta a tavolino per 3 a 0 dei santagatesi, che rimangono in classifica a quota 18 punti. Il direttore generale del Città di Sant’Agata Gianluca Amata, attraverso una nota pubblicata sui canali ufficiali della società, ha tuttavia fatto sapere che sarà presentato appello.

Di seguito il comunicato del Giudice Sportivo:

Il Giudice Sportivo:
– letto il ricorso, fatto pervenire a seguito di tempestivo preannuncio, A.S.D. LA FENICE AMARANTO REGGIO CALABRIA, con il quale si chiede sia inflitta alla A.C.D CITTA’ DI S. AGATA la punizione sportiva della perdita della gara, ai sensi dell’art. 17 comma 5 del C.G.S., per avere detta società violato, a seguito delle sostituzioni di alcuni calciatori della propria squadra effettuate nel corso del secondo tempo, la norma sull’impiego dei calciatori “giovani”;
– letta la memoria difensiva fatta pervenire dalla A.C.D CITTA’ DI S. AGATA con cui si contesta l’esiguo minutaggio in cui la regola sarebbe stata violata e la mancanza di proporzionalità della sanzione
– rilevato che la A.C.D CITTA’ DI S. AGATA è scesa in campo, così come previsto dal C.U. n. 1, lettera c) del Dipartimento Interregionale, pubblicato il 1 luglio 2023 per la stagione sportiva 2023/2024 con 4 calciatori di cui uno nato dal 1º gennaio 2003 (Federico Aquino, n. 11), uno nato dal 1º gennaio 2005 (Fedele Iovino, n. 1) e due nati dal1º gennaio 2004 (Paolo Capitano, n. 32 e Giulio Carrozzo n. 44), ma nel corso del secondo tempo la A.C.D CITTA’ DI S. AGATA procedeva alla sostituzione di tre calciatori e più precisamente: al 12′ del secondo tempo, il n. 32 Capitano Paolo (classe 2004) con il n. 25 Nunzi Elia (classe 2004) ed il n. 13 Saverino Francesco Paolo(classe 2001) con il n. 2 Cavalli Giacomo (classe 2002) al 17’ del secondo tempo, il n. 11 Aquino Federico (classe 2003) con il n. 21 Lo Grande Christian (classe 2004) e il n. 44 Carozzo Giulio (classe 2004) con il n. 7 Di
Domenicantonio Simone (classe 1997);
– rilevato che la sostituzione effettuata al 17° del secondo tempo determinava la violazione dell’obbligo di impiegare, per l’intera durata della gara, almeno quattro calciatori under, così come previsto dal C.U. n. 1, lettera c) del Comitato Interregionale. P.Q.M.
Delibera:
1) di accogliere il reclamo;
2) di infliggere al A.C.D CITTÀ DI S.AGATA la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3;
3) di non addebitare la tassa di reclamo.

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