Sono state conferite, nell’ambito delle celebrazioni per il 172 esimo anniversario di fondazione della Polizia di Stato, le “Medaglie d’Oro al Valore Civile”, tributo tradizionalmente assegnato postumo a partire dal 1851.
A ricevere la prestigiosa onorificenza ai poliziotti del commissariato di Polizia di Sant’Agata Militello, uomini della scorta di Giuseppe Antoci, all’epoca presidente del Parco dei Nebrodi, che nel maggio 2016 gli salvarono la vita sventando un gravissimo attentato mafioso. Si tratta dell’allora dirigente del commissariato santagatese Daniele Manganaro, oggi Questore Vicario a Cuneo, del vice ispettore Sebastiano Proto e del sovrintendente Salvatore Santostefano, attualmente in forza sempre presso il commissariato di Sant’Agata Militello, e del vice sovrintendente Tiziano Granata, purtroppo scomparso prematuramente.
«Un’assegnazione a degli uomini di stato, ma anche padri di famiglia, il cui provvido intervento con coraggio e determinazione scongiurò una strage», si legge in un comunicato stampa dello stesso Giuseppe Antoci, oggi Presidente onorario della Fondazione Caponnetto.
«Ho assistito con grande commozione alla consegna delle Medaglie d’Oro al Valore Civile ai poliziotti che mi salvarono la vita – dichiara Antoci – Ringrazio di cuore il Presidente Mattarella per aver premiato degli uomini che sono un esempio vivente di senso dello Stato e della Legalità. Se oggi le mie figlie hanno un padre, lo devono al loro coraggio. Il mio pensiero, infine, va a Tiziano Granata – conclude Antoci – al quale la medaglia è stata assegnata alla memoria e che purtroppo è scomparso prematuramente, ma che sono certo assisterà dall’alto con orgoglio a questa cerimonia».
Questa la motivazione, contenuta nel decreto di assegnazione della Medaglia d’Oro ai poliziotti già pubblicata sul sito internet del Quirinale:
“Interveniva con straordinaria determinazione a tutela del Presidente del “Parco dei Nebrodi”, cui fungeva da scorta unitamente ad altri colleghi, reagendo con grande tempestività ad un agguato teso da malavitosi legati a contesti criminale mafiosi. Nonostante venisse fatto bersaglio di colpi di arma da sparo, rispondeva prontamente aprendo il fuoco, riuscendo a porre in salvo il Presidente del Parco e far desistere i malviventi dal loro intento criminale, costringendoli alla fuga. Mirabile esempio di coraggio, altruismo e virtù civiche. 18 maggio 2016 – San Fratello (ME)”.