Giornata importante in casa Città di Sant’Agata con la presentazione di mister Ezio Raciti, approdato a seguito della prematura interruzione del rapporto con Aurellio (qui la notizia) cui si aggiunge il ritorno in biancazzurro del fantasista Giovanni Catalano.
A presentare mister Raciti stamani in sala stampa al “Fresina” il presidente Maximiliano Sosa ed il direttore generale Francesco Marra Cutrupi.
«Voglio ringraziare il mister Raciti che ha dimostrato apprezzamento per il nostro progetto», ha detto il presidente Sosa. «L’arrivo di un allenatore con l’esperienza ed il carisma di Ezio Raciti fa capire che questa società ha intenzione di fare le cose per bene, con una programmazione a lungo termine, creando bai solide e non per fare la comparsa», ha aggiunto il dg Marra Cutrupi.
Ezio Raciti, protagonista con l’Acr Messina di due salvezze consecutive in serie C nelle stagioni 21/22 e 22/23, entrate le volte approdato a campionato in corso, si è subito calato nel ruolo di leader tecnico indicando alla dirigenza le proprie necessità tecniche anche in base ad alcuni ritocchi della rosa.
«Ho incontrato il presidente qualche giorno a Catania fa ed è stato semplice raggiungere l’accordo perché mi ha esposto molto chiaramente il progetto della società, un progetto importante ed ambizioso – ha detto Ezio Raciti -. Abbiamo già fatto un briefing con la società che ha le idee chiare, il presidente ha dato piena disponibilità essendo un uomo di calcio, e sarà fatto tutto quello che serve alla squadra con gli innesti giusti che possano migliorare questa formazione e possano aiutare i tanti giovani a crescere».
A stretto giro quindi a disposizione di Raciti ecco subito un importante colpo di mercato. Giovanni Catalano, fantasista 30enne era già stato protagonista nel Sant’Agata dell’era Giampà, alla stagione di serie D 21/22, con un rendimento altissimo (8 gol e 16 assist) che contribuirono in maniera determinante alla storica qualificazione ai playoff. «Ringrazio la società per avermi dato l’opportunità di tornare. Sono contentissimo di tornare qui, perché per me Sant’Agata è casa, e per questo nel momento in cui mi è stato proposto di tornare, non ho esitato a dire di sì – ha commentato Catalano-. Ho trovato un gruppo di bravi ragazzi, oltre che di giocatori importanti, tanti che conoscevo e con cui ho già giocato, e tanti che piano piano imparerò a conoscere. A livello personale, sono molto felice perché qui i tifosi mi hanno sempre mostrato un grande affetto, e lo stesso affetto lo provo io nei confronti dei santagatesi».